ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] , che l'A. aveva già criticato, durante i ministeri moderati, sulle colonne di La Vespa, insieme con Diomede Bonamici.
Durante la seconda restaurazione lorenese, nel 1853, collaborò al giornale teatrale Lo Scaramuccia, diretto da Carlo Lorenzini ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] ) in Tessaglia da Argo Acheo (Il., IX, v. 141; Od., III, v. 251) o semplicemente Argo, con cui indica sia la città su cui regnò Diomede (Il., II, v. 559; VI, v. 224; XIV, v. 119), sia il regno di Agamennone con capitale Micene (Il., I, v. 30; II, v ...
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VENAFRO (A. T., 24-25-26 bis)
Domenico MUSTILLI
Vincenzo Epifanio *
Cittadina della provincia di Campobasso, distante da questo capoluogo circa 82 km. Sorge a 222 m. s. m., alle falde del M. Santa [...] nel territorio provano che il posto fu abitato fin da tempi molto remoti. La tradizione mitica faceva risalire a Diomede la fondazione della città (Serv., ad Aen., XI, 246). Abitata da popolazioni osco-sannitiche, come provano alcune iscrizioni e ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Giulia Felice (1755-57), nella zona dei teatri (1766-94) e nel tempio d'Iside (1764-66); a N-O nella Villa di Diomede (1771-74), nei primi sepolcri della Via delle Tombe (17631770), a Porta Ercolano (1763-64) e, all'interno della città, nel quartiere ...
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ORSINI, Orso di Gentile
Giuliana Vitale
ORSINI, Orso di Gentile. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, d’incerta paternità, da alcuni (Litta, 1819-99; Volpicella, [...] L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 384-387; P. Pieri, Il Governo et exercitio de la militia di O. O. e i “Memoriali” di Diomede Carafa, in Archivio storico per le Province napoletane, n. s., XIX (1933), pp. 99-212; P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi ...
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maggiore (maggio)
Antonio Lanci
Aggettivo ad altissima frequenza, usato assolutamente o seguito da un secondo termine di paragone, ovvero come superlativo relativo. La forma apocopata (‛ maggior ') ricorre [...] ; quanto a If XXVI 85 Lo maggior corno de la fiamma antica, la punta " più alta " della fiamma che cela Ulisse e Diomede racchiude l'anima del primo, in quanto più importante del suo compagno di pena per peccato e per opere: " a Dante piace spesso ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] primogenito Flaminio, battezzato il giorno 20 del mese. Dall’unione nacquero altri quattro figli: nel 1527 Volumnio, nel 1529 Diomede, nel 1532 Claudia e infine nel 1533 un altro Volumnio, che ripeteva il nome del secondogenito morto in tenera età ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] di Gaspare Pontani con l’autore del Diario, sfuggita a Ludovico Antonio Muratori e ad altri studiosi, fu compiuta da Diomede Toni sulla base della corrispondenza della notizia di un prestito di perle fatto da Gaspare anche a nome della moglie Alteria ...
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Ulisse
Emanuele Lelli
L’eroe dell’astuzia
Nella mitologia greca, in cui è protagonista di numerosissime avventure, Ulisse incarna il simbolo dell’uomo che riesce a superare le prove della vita con la [...] e il figlio Telemaco, si distingue dagli altri eroi: non ama combattere in duello e preferisce l’imboscata. Insieme a Diomede si rende protagonista di una sortita in campo troiano, dove uccide nel sonno numerosi guerrieri. L’impresa più famosa è ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] chiesa di S. Gregorio, ibid., 25 luglio 1937; Mas [D. Maselli], Amor paterno... nuova scuola materna... V. Diomede Fresa, ibid., 3 sett. 1937; Scuola materna V. Diomede Fresa, in La Voce di Puglia, 18 sett. 1937; La casa del mutilato a Bari, in La ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...