Medico e bibliofilo italiano (Livorno 1823 - ivi 1912); autore della Bibliografia delle cronistorie dei teatri d'Italia (1896, 2a ed. 1905), fondatore con altri della Società bibliografica italiana. La sua bellissima raccolta bio-bibliografica (composta di più di 6000 stampati), da lui stesso catalogata nel 1893, si conserva presso la Bibl. nazionale di Firenze; la pregevolissima collezione di melodrammi ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] (p. 224).
Andrea fu un noto avvocato, ricoprì importanti incarichi istituzionali e dal 1466 tenne l’insegnamento di diritto nello Studio; di lui restano alcune lettere sul Digestum infortiatum e sul Digestum ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] nel mestiere delle armi - fino all'ascesa (1555) al soglio pontificio del fratello Gian Pietro, Paolo IV. Il nuovo pontefice non esitò a circondarsi di un gran numero di parenti, ai quali affidò i posti ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] lo Ziliolo (in Mazzuchelli) - "conturbò con alcune licenziose operazioni la fortuna sua ed incontrò in diversi errori", per cui venne bandito dalla patria e confinato per due anni a Portoferraio; di qui, ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] maggiorascato Pacheco in Spagna, che, in seguito a questo matrimonio, entrò a far parte del patrimonio dei Carafa di Maddaloni. Morto il padre nel 1627, ebbe per tutore il principe di Colubrano; ma nel ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Mazza e proveniva da Imola.
Allievo di Filippo Beroaldo il Vecchio e di Giovanni Battista Pio, che gli indirizzò la sua Praelectio in Plautum, Accium et Lucium Apuleium (Bononiae s.d.) e lo lodò nel IV ...
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Uomo politico, amatore d'arte, letterato (Napoli 1406 circa - ivi 1487). Partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, lo accompagnò alla conquista di Napoli (1442), e fu consigliere e ministro del successore Ferrante il Vecchio. Nel 1466 si fece costruire un sontuoso palazzo, tra i più insigni del Rinascimento a Napoli, dove raccolse numerose opere d'arte. Lasciò 8 "memoriali" di contenuto morale e politico, ...
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DIOMEDE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo agli inizî del IV sec. a. C. Personalità estremamente modesta. J. D. Beazley gli riserva due coppe apode e una lèkythos con pitture piacevoli [...] e un poco frivole che è possibile accentrare intorno alla coppa con D. e il Palladio, di Oxford.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 883 ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] 1851, p. 212; G. de Sivo, Storia di Galazia Campana e di Maddaloni, Napoli 1860-1865, p. 181; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 95, 141, 315, 320-23; T. Leccisotti, Il recente rinvenimento..., in Il sepolcro di s. Benedetto, Montecassino ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] di fanteria comandato da Carlo di Sangro e successivamente, col grado di sergente maggiore, in quello del marchese di Torrecuso. Nel 1625 gli fu affidato un reparto di cavalleria di 1500 uomini, che egli ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...