Stato federato degli Stati Uniti (1.530.700 km2 con 670.053 ab. nel 2006), il più vasto dell’Unione, ma il meno densamente abitato; occupa l’estremità NO del Nordamerica ed è separato dal resto degli USA [...] renne e le volpi; San Lorenzo, abitata da Inuit; San Matteo, disabitata, adibita a oasi per gli uccelli e la Piccola Diomede.
Storia
L’esplorazione del paese iniziò nel 1741 con V.J. Bering. Nella seconda metà del sec. 18° importanti spedizioni (tra ...
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lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] di cui parla Cicerone (ad Att., VI, 1) e, come per molte altre città della Daunia, ne attribuirono la fondazione a Diomede, dopo la distruzione di Troia. Alcuni vogliono riconoscerne il sito nella località di S. Eleuterio, a 8 km. dall'attuale città ...
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PACUVIO (M. Pacuvius)
Filippo MAGI
Cesare GIARRATANO
Scrittore e pittore latino. Figlio di una sorella di Ennio, nacque a Brindisi l'anno 220 a. C. Fu portato dallo zio a Roma, dove esercitò la pittura [...] la vittoria riportata a Pidna sul re Perseo da L. Emilio Paolo l'anno 168. Ce ne restano quattro versi. Porfirione e Diomede attestano che scrisse anche satire, cioè poesie miste nello stile di Ennio, ma non ne rimane neanche un frammento.
P. fu ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] in molte imprese, così come insegna a Bellerofonte a imbrigliare Pegaso e a Perseo ad uccidere la Gorgone, e soccorre Ulisse e Diomede.
Tra i nomi di divinità che sono apparsi nei testi micenei di recente decifrazione si legge anche quello di A.: la ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] autorevoli della cultura, come Annibal Caro, Lelio Torelli, Francesco Vinta, Adriano Politi, Giovan Francesco Peranda, Diomede Borghesi, Bartolomeo Zucchi e Torquato Tasso (dopo Scipione, Pergamini fu segretario di altri due cardinali Gonzaga ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] delle ParticellePoetiche soprala disputadi I. Zoppio (1602), Annotazioni sopra la prima parte della Difesadi G. Mazzoni (1608). Quando Diomede Borghesi - dopo la lunga assenza da Siena - tornò in patria come lettore nello Studio, il B. pubblicò le ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] sono tipicamente caratteristiche di qualcuno o di qualcosa.
Gli esempi riferiti più comuni sono i patronimici:Titide per indicare Diomede o Pelide per indicare Achille; o, ancora, autentiche perifrasi: per es., quando Zeus è chiamato padre degli dei ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] ambienti più apertamente antigesuitici, frequentando assiduamente i cardinali Mario Marefoschi, Antonio Sersale arcivescovo di Napoli, Diomede Carafa di Columbrano, uno dei più fieri avversari della Compagnia di Gesù, i padri agostiniani Agostino ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] È ispiratrice di azioni militari anche spregiudicate. Uno degli eroi da lei più amati è Odisseo (Ulisse), che insieme a Diomede riesce, di notte, a introdursi nella rocca di Troia dove è custodito il Palladio, antichissima immagine sacra della dea, e ...
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greco
Domenico Consoli
Denota per lo più chi era nato nella Grecia classica o comunque in Grecia dimorava: là onde poi li Greci il dipartiro (Pg IX 39); pria ch'io conducessi i Greci a' fiumi / di Tebe [...] per dar senso plausibile alla frase che Virgilio rivolge a D., in presenza della fiamma cornuta dentro la quale gemono Ulisse e Diomede: Lascia parlare a me, ch'i' ho concetto / ciò che tu vuoi; ch'ei sarebbero schivi, / perch'e' fuor greci, forse ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...