Comune della Puglia (332,9 km2 con 84.465 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 13 m s.l.m. su un promontorio fra due seni di mare (detti di Levante e di Ponente), che formano il porto interno; [...] dei porti adriatici, soprattutto perché B. è capolinea di traghetti giornalieri per la Grecia.
Fondata secondo la leggenda dall’eroe Diomede, fu occupata nel 266 a.C. dai Romani, che ne fecero la base dell’espansione verso Oriente. Nel 2° sec ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] profonda, del perimetro, sulla quale si apre la porta d'ingresso, come nella casa del Fauno, dei Vettii; nella Villa di Diomede invece il vestibolo ha forma di portico; nella Casa del Centenario, in quella del poeta tragico, ha forma di corridoio. A ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438)
Negli ultimi anni crociere oceanografiche attorno al mondo hanno portato a ulteriori conoscenze sugli Oceani (v. in proposito, in questa App., atlantico, [...] 'agosto 1958 un sottomarino degli Stati Uniti, il Nautilus (a propulsione nucleare) ha compiuto in 86 ore il tragitto Isole Diomede (Alasca) - Islanda (2800 km) passando sotto la banchisa polare artica; il 23 gennaio 1960 il batiscafo Trieste è sceso ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] al citato frammento del poema, delle opere letterarie del C. vennero pubblicati soltanto due sonetti (uno di risposta a Diomede Borghesi, l'altro in lode di Geronima Colonna d'Aragona); una lettera di condoglianza a Luigi Cornaro - datata Venezia ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] dall'età aragonese al viceregno sta un gruppetto di additiones, edite da Grammatico e databili non prima del 1499, dovute a Diomede Mariconda ‒ figlio di Andrea, luminare della Scuola e del foro ‒ che due allievi, di cui uno è Grammatico, ci dicono ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] rumorose di Demetra e di Dioniso, fra i lazzi e i motteggi della gente del contado; e una etimologia del grammatico Diomede (p. 477,3 del Keil) ricollega ἴαμβπος con ϑρίαμβος (canto festivo di Dioniso), e perciò con διϑύραμβος, ἴϑυμβος (inno e danza ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] di colori: si veda per esempio il meandro (tablino della Casa del Fauno; cella del Tempio di Apollo; Villa di Diomede da Pompei e cfr. gli esempî romani più antichi), motivo di incorniciatura largamente usato nei pavimenti di cocciopisto, che è reso ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] soltanto in base a natura e uso le serie dei nomi singolari e plurali e ne fa un'indagine sommaria, Diomede e Carisio non solo suddividono i nomi in "singularia tantum" maschili e femminili, "pluralia tantum" maschili e femminili, ma esemplificano ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] Riccio, Alcuni fattidi Alfonso d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 8, 237, 255; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 24, 33 ss., 51 ss., 57, 59, 75; N. F. Faraglia, Storia della reginaGiovanna II d'Angiò, Lanciano ...
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POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] Romana, II, Roma 1942; id., Lezioni sulla casa romana e pompeiana, Napoli 1946. - Ville: A. Maiuri e R. Pane, La Villa di Diomede e la Casa di Loreio Tiburtino, in Monum. ital. pubbl. a cura dell'Accademia dei Lincei, serie 2ª, I, 1947; A. Maiuri, La ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...