dividere
Andrea Mariani
. Delle molte occorenze del verbo, ben più della metà appartengono alla Vita Nuova (trentanove, più l'occorrenza di XLI 9 puotesi passare con questa divisa, in cui si è incerti [...] diversi oggetti... ".
Ancora al participio, con valore predicativo, vale " bipartito ", detto della fiamma in cui sono racchiusi Ulisse e Diomede, quel fuoco che vien sì diviso (If XXVI 52); e non si sente la necessità di aggiungere " in due ", anche ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] operazioni e gli accorti stratagemmi della guerra; essa protegge e consiglia i guerrieri che le sono cari, come Ulisse e Diomede. Essa è pertanto la dea che dà la vittoria, insegnando le arti migliori per conseguirla: essa è Νικηϕόρος; è senz ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] con Paride e il tentativo di Tetide per sottrarre Achille alla guerra, ma non va oltre l'azione fortunata di Ulisse e Diomede per rintracciare Achille; in tutto (poiché la partizione dei versi in libri è diversa anche nei codici), un primo libro di ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] e poi riapparire dalla terra, sgorgando da sette bocche e riversandosi subito in mare (158); vicino vi era un "ἱεϱόν" dedicato a Diomede, con un bosco sacro e un porto; Livio parla di un "lacus Timavi", dove il console Aulo Manlio Vulsone "castra ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] nei siti archeologici più importanti. A Begrām, Mir Zaka e Taxila le m. di Menandro sono seguite da quella di Antialcida, Lisia e Diomede. La serie monetaria indo-greca si conclude a Begrām e a Mir Zaka con le monete di Ermeo, l'ultimo re indo-greco ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] .95); Lucrezio (Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, Farnesiano IV. E. 51, scritto ed emendato a Roma nel 1459); Diomede (Vat. Chig. L.VI.203), Quintiliano (Vat. lat. 3378), Ditti Cretese (Vat. Ottob. lat. 1956). Questi codici dovevano ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] 1475, del commento di Floriano Sampieri al secondo libro del Digesto (Hain, 7187), e nel 1478 firmava la dedica a Diomede Carafa del Confessionale di s. Antonino (Hain, 1181, 1222) stampato da Giovanni Adamo di Polonia e Nicola Iacopo de Luciferis ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] aeree le divinità, in perenne vicendevole concorrenza, pilotano come ignare pedine i personaggi terrestri – Achille, Deidamia, Ulisse, Diomede, Licomede – nelle loro gesta di volta in volta eroiche o burlesche (il soggetto si rifà all’Achilleide di ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] inizialmente a partire insieme a Minghetti per il quartier generale di Carlo Alberto di Savoia, Pasolini, su consiglio di Diomede Pantaleoni, decise di rimanere a Roma e accettò la nomina nell’Alto Consiglio, di cui assunse la vicepresidenza. Giocò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] , oppure superiori, come le figure del discorso. Gli altri grammatici tardoantichi seguono lo stesso modello, anche se Carisio, Diomede, Consenzio e Probo offrono insegnamenti di morfologia più di Dositeo, Scauro, Audace, Aspro e Agostino. Perfino le ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...