IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] rielaborazione neoclassica; la scena tradisce totalmente la versione euripidea: I. appare trascinata all'ara a forza da Ulisse e Diomede, come attestato in Eschilo (Agam., 238 ss.) seguito da Lucrezio (1, 86 ss.). Più vicini allo schema di Timante ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] loco quattro sovrapporte con la Fuga di Enea da Troia, la Fuga di Ifigenia dal tempio di Artemide, Medea e Giasone, Diomede svela la finta pazzia di Ulisse e altre tele di soggetto allegorico e mitologico, in cui emergono più che mai, espliciti anche ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] e per la corretta amministrazione dei beni. Una volta superati gli ostacoli opposti dai ricorsi di religiosi e laici - tra cui Diomede Carafa, che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] alla questione nazionale italiana e alle libertà politiche, venne variamente corretto dalla censura romana.
Fu quindi segnalato da Diomede Pantaleoni a Cavour come negoziatore utile nelle eventuali trattative tra il papa e il governo torinese. Con lo ...
Leggi Tutto
ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] Stato Pontificio fino al luglio 1850 quando partì per Genova e successivamente, grazie all’intervento di Massimo d’Azeglio e Diomede Pantaleoni poté trasferirsi a Torino. Restò nella capitale sabauda fino al 1853, quando si trasferì a Genova dove ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (v. vol. I, p. 918)
D. Boschung
La ricerca sui ritratti negli ultimi vent'anni si è occupata specialmente di problemi di ordine tipologico, anche nel caso [...] bronzo, ripescata nel 1979 nell'Egeo, mostrava A. a cavallo. Spesso l'imperatore veniva rappresentato nel tipo statuario di Diomede (Istanbul, Museo Archeologico, da Pergamo; Vaticano, sala a croce greca 565, da Otricoli). Numerose sono le statue che ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Pavia 1564, c. 89). Stesso effetto fece su altri letterati: Lodovico Paternò la celebrò poeticamente nella Mirtia (Napoli 1564), Diomede Borghesi nelle sue Rime (Padova 1566), Orazio Toscanella le dedicò i Madrigali di G.M. Bonardo (Venetia 1563). C ...
Leggi Tutto
TELLARO, Villa del
B. Garozzo
Villa tardo-imperiale posta sulla costa orientale della Sicilia, a S di Siracusa, presso la foce del fiume Tellaro. E stata scavata agli inizi degli anni '70 dopo la segnalazione [...] peso dell'eroe. A sinistra della scena si trovano tre figure maschili che possiamo identificare come Odisseo, Achille, Diomede, grazie alle iscrizioni in greco presenti nel mosaico, che ci permettono di riconoscere anche i personaggi a destra della ...
Leggi Tutto
Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
W. D. Heilmeyer
Musei (v. vol. II:, p. 57 e s 1970:, p. 148). - Bisogna osservare che i famosi edifici dei musei di B. non corrispondono esattamente ad altrettante [...] a volute del Pittore di Dario raffigurante l'uccisione di Rhesos e il ratto del suo cavallo da parte di Ulisse e Diomede, databile attorno al 340 a.C.; il sarcofago del condottiero, proveniente dalla Collezione Rinuccini, del 190 d.C. circa. Con la ...
Leggi Tutto
Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] di vista sia commerciale sia culturale. Gli Achei non viaggiano solo in direzione dell’Oriente e dell’Asia minore: Ulisse, Diomede e altri protagonisti del mito arrivano con le proprie peregrinazioni fino all’Italia e alla Sicilia, alla Sardegna e ...
Leggi Tutto
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...