FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] sua vena esuberante un'opera affine alle Laudi di G. D'Annunzio, il F. compose ancora un volume di Elegie, dedicato a Diomede Carafa duca di Maddaloni, in cui tentò una forma di scrittura narrativa a forti tinte melodrammatiche. Così è nella Morte di ...
Leggi Tutto
LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] statue, raffiguranti Greci e Troiani, che si susseguivano in coppie: Odisseo ed Eleno, Alessandro e Menelao, Enea e Diomede, Deifobo e Aiace Telamonio. È incerto se un frammento di iscrizione col nome Memnone, rinvenuto non lontano (Inschrifl. v ...
Leggi Tutto
PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] (c. 52). Commentando un'azione pantomimica che viene rappresentata durante il banchetto, ci dice che Elena era sorella di Diomede e di Ganimede, e Agamennone la rapì sostituendole una cerva. Onde scoppiò la guerra fra Troiani e Parentini, terminata ...
Leggi Tutto
Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] che sorse soverchiando Micene, la leggendaria capitale del regno d'Agamennone (v. micene), e fu ritenuta come la sede del regno di Diomede (v.).
Il nome di Argolide per la regione è relativamente recente e certo in origine fu un aggettivo cui doveva ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] quali Biagio da Morcone, Luca da Penne, Napoletano Sebastiani, Aniello Arcamone, Sergio Donnorso, Agnello de Bottis, Diomede Mariconda, Tommaso Grammatico (Capasso, 1869, p. 119; Pescione, 1924, p. 37). Analoghe considerazioni valgono per la ...
Leggi Tutto
Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] II 1 ad Alfonso e III 1 a Federico, composizioni parallele alle scritture politiche meridionali de principe, da Pontano a Diomede Carafa e Maio), si segnalano i testi in cui S. denuncia i soprusi francesi durante l’occupazione di Napoli nel ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] collegato, della Nave. Revisioni dovranno subire, in futuro, anche i gruppi di Menelao e Patroclo, e di Ulisse, Diomede ed il Palladio.
È ancora aperto il problema della datazione delle due principali iscrizioni provenienti dalla grotta di Tiberio ...
Leggi Tutto
fuoco (foco)
Domenico Consoli
‛ Foco ' costantemente in poesia, salvo che in If XXX 110 dove si legge ‛ fuoco '; quest'ultima forma nel Fiore. Ciò per il singolare; al plurale troviamo senza eccezione [...] . i rei del foco furo, in XXVII 127; in particolare il foco che vien sì diviso (XXVI 52) racchiude le anime di Ulisse e Diomede: O voi che siete due dentro ad un foco (XXVI 79); e attraverso il f. stesso si fa faticosamente strada la parola di Ulisse ...
Leggi Tutto
PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] tra cui quello notissimo di Atene in cui altre note immagini statuarie sono introdotte, quali l'Afrodite di Capua, il Diomede ecc. Il rilievo Spada propone un momento di quieto accoglimento, quasi di sospeso idillio. P. beve profondamente a una fonte ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] ammaestramento del figlio di Mattia, Giovanni, risente dell'influenza del trattato Dei doveri del principe di Diomede Carafa. In esso viene abbandonato il tipo della trattazione tradizionale come descrizione ed enumerazione didascalica delle virtù ...
Leggi Tutto
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...