SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] incontrò l’ostilità del Moro. In conclusione, le iniziative diplomatiche di Ippolita (supportate dal costante consiglio di Diomede Carafa, conte di Maddaloni) da un lato attestano la sua consapevolezza del gioco diplomatico e un’indubbia passione ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] vivo nei primissimi anni del Cinquecento, ma morì certamente prima del 1504, poiché nel Tyrocinio de le cose vulgari di Diomede Guidalotti, stampato in quell'anno, è pubblicato un sonetto Ne la morte de m. A. Magnanimo. Fantuzzi pubblicò (p. 116 ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] di fiducia del pittore Pietro Negroni nella causa per la pala Mastrogiudice, il G. risulta risiedere presso il vescovo di Ariano Diomede Carafa (Leone de Castris, 1996, p. 331). Per lui avrebbe realizzato due pale, una, menzionata da Vasari, con la ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] lo porti a scusarsi di non aver rispettato sino in fondo la "buona favella toscana", secondo i dettami di Diomede Borghesi.
Scopo dichiarato dell'opera, acquistarsi una fama che riesca di decoro alla Repubblica, dalla quale soltanto spera sollievo ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] avanzato a sinistra che ricorre in una coppa di Oltos e sulla notissima anfora di Myson del Louvre. Come Odisseo rispetto a Diomede nel ratto del Palladio, P. è l'eroe più maturo e prudente che deve guardare le spalle al rapitore e che alle volte ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] ; Id., La politica di Massimo d'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, p. 162; G. Faldella, Massimo d'Azeglio e Diomede Pantaleoni. Carteggio inedito, Torino 1888, pp. 297, 300, 333; C. Cavour, Nouvelles lettres inédites, a cura di A. Bert, Torino ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] Al rapporto col primo è legato un giudizio della storiografia circa il coinvolgimento del cardinale Santucci nella missione svolta da Diomede Pantaleoni, fiduciario di Cavour a Roma alla fine del 1860, al fine di trovare una base di conciliazione tra ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque il 13 luglio 1540 a Forlimpopoli, da Lucrezia Conti, di antica famiglia nobile romana, e da Antonello, signore della stessa Forlimpopoli, di San Mauro [...] sonetto Ch’il pelago d’amor a solcar viene (in Rime, Parte prima, Brescia 1593, pp. 332 s.). Anche Diomede Borghesi, letterato senese, aveva dedicato a Zampeschi diversi suoi componimenti poetici. Egli stesso aveva composto rime (pubblicate da Pietro ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] di Venere in atto dipresentare il figlio Amore a Giove, tutt'oggi visibile, e quello del saloncino con Venere, ferita da Diomede, ricorre aGiove, scialbato nell'Ottocento. La composizione del F. con il suo stile aggraziato, il suo repertorio di veli ...
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NATALE, Michele Arcangelo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Casapulla (oggi in provincia di Caserta) il 23 agosto 1751 da Alessandro Michele de Natale e da Grazia Monte, appartenenti entrambi a modeste [...] di Mably De’ diritti e doveri del cittadino, a cura di A. De Francesco, Manduria 1999, p. 250; I «Giornali» di Diomede Marinelli, in M. Battaglini, La Repubblica napoletana, diari, memorie, racconti, II, Milano 2000, pp. 81, 85; M. D’Ayala, Vite degl ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...