PORTLAND, Vaso (v. vol. VI, p. 386)
D. Whitehouse
Il Vaso P. è formato da due oggetti distinti: il vaso stesso, che è stato rotto e manca della parte più bassa del corpo e della base originale, e la [...] una specifica bottega di Roma. M.-L. Vollenweider, notando la somiglianza tra la figura A del Vaso P. e la figura di Diomede su una corniola nella collezione del duca di Devonshire, firmata da Dioskourides - (v. vol. III, p. 133, s.v. Dioskourides, 4 ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] ind.; A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l’unità, Bologna, 1997, ad ind.; V. Marvasi, Diomede Marvasi. Patriota, scrittore, magistrato, Soveria Mannelli 2001, pp. 26 s., 29, 39, 44 s., 49, 60, 64, 68, 82, 113, 117 ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] , Pittura del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia occidentale, Napoli 1998, pp. 27-31; F. Sricchia Santoro, Tra Napoli e Firenze: Diomede Carafa, gli Strozzi e un celebre «lettuccio», in Prospettiva, 2000, n. 100, pp. 41-54; A. Condorelli, La leyenda ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] e scultura a Luni, in RivStLig, XLIX, 1983 (1985), pp. 37-84; F. Mariano, Una replica lunense del torso di Diomede, in Miscellanea di studi archeologici e di antichità, I, Modena 1983, pp. 95-99; A. Frova, Frammenti di rilievi marmorei lunensi ...
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arte
Fernando Salsano
. In senso lato, significa " attività ", e propriamente l'attualizzarsi di una potenza nell'operare: If XI 100 natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [...] che ci stringe con regule e dottrine ", Buti); e di " astuzia " e del suo obiettivarsi nello " stratagemma " (di Ulisse e Diomede che, fintisi mercanti d'armi, fecero in modo che Achille abbandonasse Deidamia), in If XXVI 61 Piangevisi entro l'arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] del Regno di Napoli, oltre al Pontano, danno il loro contributo, tra cui Giuniano Maio con il De maiestate e Diomede Carafa con il De regis et boni principis officio. Che il trattato del mantovano Platina (Bartolomeo Sacchi) prenda a modello ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] et multa utilia dicit glossa", "hoc bene", "haec constitutio satis bene glossata est" ricorrono continuamente nella Lectura e Diomede Mariconda poteva sottolineare che "dominus And. de Iser. nihil innovat per suum dictum in hoc casu, et sic satis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tappeti di pietra: evasione e autorappresentazione nei mosaici della tarda antichita
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] : i suoi avversari (si riconoscono oggi il leone di Nemea, l’idra di Lerna, Gerione, i cavalieri traci del re Diomede) soccombono davanti alla invincibile forza dell’eroe, il quale appare impegnato nella lotta contro i Giganti nell’abside di fondo ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] d'Afflitto, Lecce 1988, pp. 20-22 e n., 133 ss.; D. Maffei, Di un inedito 'modo in iure studendi' di Diomede Mariconda. Con notizie su altre opere e lo Studio di Napoli nel Quattrocento, "Rivista Internazionale di Diritto Comune", 2, 1992, p. 8 ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] vita a Barbara.
Cantata da vari poeti, tra i quali Maffeo Venier, Girolamo Catena, Torquato Tasso, Muzio Manfredi, Diomede Borghesi, Battista Guarini, Barbara fu ritratta da Jeannin Bahuet (Napoli, Museo di Capodimonte).
Fonti e Bibl.: il materiale ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...