LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] in città; dialettale è o per oi (se esatto) in coraverunt (Preneste); dialettale si può considerare cüda (urb. cauda; Diomede, Probo); forse anche ürum, ürata (Festo); forma plebea è il nome proprio Clüdius per Claudius; imitazione equivoca plaustrum ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] perfetto organismo, meglio questi adegua. Si spiega quindi come Patrizi esalti il regno, e con lui il Platina, Diomede Caraffa, il Panormita, Enea Silvio Piccolomini.
In Machiavelli ritorna il problema della classificazione. Se nei Discorsi appaiono ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] molto meglio provveduta è per questo riguardo l'altra ampia e nobile Casa del Centenario, e meglio ancora la Villa di Diomede (v. pianta a p. 858).
Il riscaldamento era ottenuto alle volte col focolare della cucina, alle volte con speciale forno, per ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] di Tibullo, il verso contro Orbilio (Suet., Gramm. 9), quello contro Q. Cecilio Epirota (id., 16) e l'emistichio citato da Diomede lI, 319 K.). Ma che Marso e Pedone fossero i più celebrati poeti del genere si rileva da Marziale. Questi scusa la ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] architettonica abbraccia l'intera parete in una rappresentazione unitaria, è il paesaggio marino con figure mitologiche (Pompei, Villa di Diomede), o la veduta di giardino animata solo da uccelli (Villa di Livia a Primaporta).
Nella prima fase del II ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] riforme italiane", come scriveva l'8 genn. 1848 (Epistolario, I, pp. 654, 782). Collaborò, con Diomede Pantaleoni, al settimanale di Ancona IlPiceno, giornale liberalcostituzionale ma senza pregiudiziali antirepubblicane. Più tardi collaborerà al ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] dedicatogli dal bolognese Girolamo Casio nel suo Libro intitulato cronica (Bologna 1525), e un sonetto dell'altro bolognese Diomede Guidalotti, compreso nel Tyrocinio delle cose volgari edito nel 1504 (dei prossimi lo rievocheranno ancora il Bibbiena ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] sono più appresso al re che altri, e’ quali ài pratichi e sai quello che vaglono in cose di stati. El conte di Matalona [Diomede Carafa], lui non si travagla o poco in queste cose» (Corrispondenza, 2002-15, III, n. 67, p. 110), riassume con esemplare ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] perché sono rare le saghe in cui il dio abbia un ruolo preminente; forse è identificabile nel guerriero in lotta con Diomede nel ciclo iliaco della Casa del Criptoportico di Pompei. Tuttavia è collegato con la storia di Rhea Silvia: sull'Ara Casali ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] M. d'A. e di Filippo Gualtiero a T. Tommasoni, con avvertenza e note di G. Tommasoni, Roma 1885; M. d'A. e Diomede Pantaleoni. Carteggio inedito, con prefaz. di G. Faldella, Torino 1928; M. De Rubris, Carteggio polit. tra M. d'A. e Leopoldo Galeotti ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...