GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] e il 1487, il G. fu impegnato nella traduzione in latino di un testo in volgare, il terzo dei Memoriali di Diomede Carafa, precettore di Eleonora d'Aragona, intitolato nei manoscritti De regentis et boni principis officiis, che la duchessa di Ferrara ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] I-IV, Torino 1924-30; Lettere di M. Minghetti a G.B. Giorgini, a cura di M. Puccioni, Firenze 1937; M. Minghetti e Diomede Pantaleoni: carteggio (1848-1885), a cura di U. Marcelli, Bologna 1978; La correspondance entre E. de Lavéleye et M., a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] le questioni sul denaro venissero risolte, si trova in qualche autore un modo di pensare vicino al mercantilismo. Il conte napoletano Diomede Carafa (1406 ca.-1487) già nel 1476 anticipa le nuove tendenze. Egli compone un breve opuscolo, I doveri del ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (Torino 1928-30, 3 voll.).
Va aggiunta la Prefazione alla pubblicazione del carteggio inedito Massimo D'Azeglio e Diomede Pantaleoni (ibid. 1888), nonché i discorsi (tra gli altri: La giovinezza dì Camillo Cavour conf. popolare, Milano 1889 ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] ripetuto in seguito nella v. tiberiana di Capri e nel Laurentinum di Plinio (Plin., Ep., ii, 17). La V. di Diomede presenta un giardino fra avancorpi porticati, raccordati da un terzo braccio di chiusura, che in proporzioni molto maggiori si ritrova ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] Anteo, Ercole con la sfera di Atlante, Ercole e la regina delle Amazzoni, Ercole e il cinghiale di Erimanto ed Ercole contro Diomede, precisandone la collocazione all’Opera del duomo. È lì che le conferma una lettera del 18 marzo 1587 con la quale la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] Maria Molza, Panfilo Sasso, Antonio Fileremo Fregoso, Angelo Colocci, Marcello Filosseno, Bernardo Illicino, l’Achillini stesso, Diomede Guidalotti, Bernardo Accolti e Tommaso Castellani.
Il contesto europeo
Sul finire del XV secolo la letteratura ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] di Daniele a quella di Nanni di Baccio Bigio (Vasari, 1568, 1987, VI, pp. 105 s.). Da uno scambio di missive tra Diomede Leoni e Leonardo Buonarroti (14 febbraio 1564, Il carteggio di Michelangelo, V, 1983, pp. 312-315; 18 febbraio 1564, Il carteggio ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] invece stata superata particolarmente dalla movimentata presenza per tutta la scena e dall'arditezza delle pose delle cavalle di Diomede e dei cavalieri Bistoni caduti o rotolanti dalle loro cavalcature.
h) Mosaico dei "Giganti vinti" (abside E dell ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] me avra' a soffrire, e Detto 63. L'espressione acquista diverso valore in If XXVI 63: nella fiamma che racchiude Ulisse e Diomede del Palladio pena... si porta, " si sopporta ", ma nel senso di " si sconta " (si noti il costrutto, unico, con il ‛ si ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...