GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
2°. - Eroe troiano, figlio di Antenore e di Teano. Per aver aiutato Paride nel ratto di Elena fu scacciato dal padre (Dictys Cret., 3, 26; 5, 2).
Si ricorda il suo duello [...] con Diomede nella guerra troiana, durante la quale fu ucciso da Agamennone (ibid., 4, 7). Fu rappresentato da Polignoto nell'affresco dell'Ilioupèrsis, nella Lesche dei Cnidi a Delfi, seduto sopra una corazza, davanti alla casa del padre (Paus., X, ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Lucera
Laura Buccino
Lucera
Città daunia (gr. Λουκερία, Λουκαρία, Νουκερία Ἀπουλῶν; lat. Luceria, Luceriae, Luceria Apula) nella Puglia settentrionale, in provincia [...] di Foggia, la cui mitica fondazione era attribuita a Diomede.
Il passaggio sotto il controllo sannita nel IV sec. a.C. comportò il coinvolgimento nelle guerre sannitiche. Nel 315/4 a.C. fu fondata la colonia latina di Luceria Apula, a presidio del ...
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STENELO (Σϑένελος)
E. Paribeni
Eroe argivo, figlio di Capaneo, che prende parte all'impresa degli Epigoni contro Tebe e combatte poi a Troia con gli Achei. Il carattere essenziale di questa figura di [...] eroe.
Così la presenza di S. è attestata dal nome iscritto su un noto pìnax corinzio che svolge il tema dell'aristèia di Diomede, per quanto la figura di lui sia perduta. E nella splendida anfora calcidese un tempo Hope con la battaglia sul corpo di ...
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SOLON (Σόλων)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme greco, attivo in Roma tra la fine della Repubblica e i primi dell'Impero. Si conoscono vari intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi.
I [...] lo schema dell'Ulisse della composizione di analogo soggetto dell'incisore Felix ed è affine al Diomede di un'incisione di Dioskourides. Ma il Diomede di S. ha maggiore finezza di modellato. 3) Ritratto di Cicerone, noto solamente da copie eseguite ...
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SOLONE
Gennaro Pesce
. Incisore di gemme greco, che lavorò a Roma tra la fine della repubblica e i primi dell'impero. Si hanno varî intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi
I primi sono: [...] 1. Una pasta vitrea di Berlino, con busto di Apollo, da un tipo statuario del sec. VII a. C. 2. Diomede che rapisce il palladio. Si ignora che pietra sia e dove si trovi. Nel 1600 fu segnalata in Italia; se ne conoscono una copia antica in pasta ...
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(gr. Πάνδαρος) Mitico figlio di Licaone, capo dei Lici venuti a Troia in soccorso di Priamo. Abilissimo arciere, ammaestrato da Apollo stesso, per incitamento di Atena ruppe la tregua fra Greci e Troiani [...] tirando una freccia contro Menelao; poi, per punizione, fu ucciso in combattimento da Diomede. ...
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Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città [...] latina di Lanuvium (fondata, secondo la leggenda, da Diomede) a lungo contrastò la conquista di Roma: nel 496 a.C. in alleanza con le città della Lega latina, nel 383 alleata dei Volsci, e ancora nell’ultima grande lotta dei Latini a tutela della ...
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Dei molti eroi dell'antica mitologia che portarono questo nome, due furono i più famosi. Il primo, figlio dell'argivo Mecisteo, si rese noto col prendere parte alla spedizione degli Argonauti e poi a quella [...] degli Epigoni: andò pure con Diomede sotto Ilio (Iliade, II, 565; VI, 2); in occasione dei ludi funebri di Patroclo è vinto nel pugilato da Epeo (XXIII, 677 segg.). L'altro eroe di nome E., figlio di Ofelte, seguace di Enea, è noto dall'episodio del ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] Elena appare infatti tra i due rapitori Odisseo e Diomede, quest'ultimo con la spada sguainata e il trofeo tradizione teatrale, come nella lunga serie di gemme e di rilievi. Diomede è anche alle volte raffigurato semi inginocchiato su un altare, con ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] dans l'occident grec, Bruxelles 1965, p. 80; L. Braccesi, Grecità adriatica, pp. 25-27.
41. Plinius, III, 120.
42. Culto di Diomede al Timavo: Strabo, V, 1, 8 (C 214); ad Adria (Etym. Magnum, s.v. Atria); ad Ancona: Pseudo-Scylax, 16; Nereo Alfieri ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...