Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] frattempo una relazione amorosa con Deidamia da cui ha Neottolemo, fino a che una ambasceria greca, composta da Ulisse e Diomede lo scopre.
L. appare raffigurato su alcune scene che illustrano l'episodio di Achille a Sciro: Polignoto dipinse questa ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . 9-20, 24-28, 31; G. Gruyer, L'art ferrarais a l'époque des princes d'Este, Paris 1897, ad Indicem; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 98-101, 148 s., 261-296; A. Luzio-R. Renier, Coltura e relazioni letterarie d'Isabella d'Este, in Giorn ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Siponto
Giulia Rocco
Siponto
Il sito archeologico di S. (gr. Σιποῦς, Σειφούς, Σηπιούς; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontium, Sipuntum) è situato a sud di Manfredonia, [...] impaludamento, un importante scalo lagunare protetto dal Promontorio del Gargano.
La sua fondazione, secondo le fonti, si doveva a Diomede, giuntovi da Troia e accolto dal locale re Dauno, da cui sarebbe successivamente stato ucciso (Strab., VI, 3, 9 ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] della penisola erano i popoli enotri. Il mito e l'epica greco-arcaici hanno collegato ai D. in specie l'eroe Diomede, che avrebbe fondato Arpi, capitale di quel popolo; a Lucera sarebbe stata venerata un'antichissima statua in legno di Athena Iliaca ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (149,5 km2 con 31.293 ab. nel 2008), situata a 105 m s.l.m. su un pendio alla destra del fiume Ofanto, all’estremità NO delle Murge. Centro commerciale e agricolo, [...] per Napoli, Bari e Bologna.
Il nome antico era Canusium (gr. Kανύσιον); città daunia, fondata secondo la leggenda da Diomede, divenne romana nel 318. Era rinomata per l’industria della lana e per la produzione delle ceramiche, testimoniata da ...
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FELIX (Φήλιξ)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco, vissuto a Roma all'inizio dell'Impero. Di lui si conosce solo una sardonica della Collezione Evans (Inghilterra), con la [...] uno stile vivace ed accurato che richiama, benché da lontano, la freschezza delicata del contemporaneo Dioskourides. La figura di Diomede, il cui schema è frequente nella glittica (cfr. Dioskourides, Solon, Gnaios, ecc.), pare ispirata ad un modello ...
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PITEA
. Conosciamo dalla tradizione letteraria due artisti di questo nome. Uno fu pittore, nativo di Bura in Acaia (Steph. Byz., s. v. Βοῦρα), e aveva dipinto un elefante esistente a Pergamo, assai noto: [...] .
L'altro P. fu toreuta: Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 136) racconta che una sua tazza con la rappresentazione di Ulisse e Diomede che rapiscono il Palladio fu venduta a carissimo prezzo; di lui si ricordavano altri vasi con scene di genere e si ...
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OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] di Oleno. Esistono nel mito differenti versioni sul motivo di questo matrimonio, da cui nacque Tideo, che fu padre di Diomede.
La figura di O. ha importanza nel mito di Meleagro, in quanto causa involontaria della collera di Artemide contro Kalydon ...
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scossa
Guido Favati
In If XXVII 63, unico luogo dove ricorra, la parola indica l'agitarsi apicale della fiamma in cui per contrapasso, come gli altri consiglieri fraudolenti, è stato convertito Guido [...] D.; corrisponde, dunque, al movimento che in If XXVI 88 compie il più alto corno della fiamma biforcuta che contiene insieme Ulisse e Diomede e che risponde a Virgilio la cima qua e là menando: S'i' credesse che mia risposta fosse / a persona che mai ...
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Vedi SALAPIA dell'anno: 1965 - 1997
SALAPIA (Σαλαπία)
N. Degrassi
Città àpula in territorio dauno presso la Salapina o Salpina palus, attuale Lago di Salpi, a S di Manfredonia, ebbe almeno due localizzazioni [...] sia Σαλαπίνων che, ancor meno frequentemente, Σαλπίνων: Head, Hist. num.2, p. 49), fu fondata, secondo la leggenda, da Diomede o, secondo un'altra tradizione, dal rodio Elpias (Vitr., i, 4, 12), ed è quindi probabilmente da identificarsi con la ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...