CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] fondamentali della coeva architettura spagnola, con un gusto che trova peraltro riscontro in Napoli nel cortile del palazzo di Diomede Carafa del 1466(Pane), nonché nella corte e nelle loggette esterne di Castelnuovo (Filangieri di Candida).
Da un ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] Maggiore; S. Gennaro in S. Maria delle Grazie. Al Museo di Capodimonte deposito Gall. '800: Bacco con satiri; Diomede che scende dalla biga; Citeria abbraccia Amore. Ibid., Gabinetto di stampe e disegni: Allegoria della primavera; Allegoria dell ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] loco quattro sovrapporte con la Fuga di Enea da Troia, la Fuga di Ifigenia dal tempio di Artemide, Medea e Giasone, Diomede svela la finta pazzia di Ulisse e altre tele di soggetto allegorico e mitologico, in cui emergono più che mai, espliciti anche ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] di fiducia del pittore Pietro Negroni nella causa per la pala Mastrogiudice, il G. risulta risiedere presso il vescovo di Ariano Diomede Carafa (Leone de Castris, 1996, p. 331). Per lui avrebbe realizzato due pale, una, menzionata da Vasari, con la ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] di Venere in atto dipresentare il figlio Amore a Giove, tutt'oggi visibile, e quello del saloncino con Venere, ferita da Diomede, ricorre aGiove, scialbato nell'Ottocento. La composizione del F. con il suo stile aggraziato, il suo repertorio di veli ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] , Pittura del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia occidentale, Napoli 1998, pp. 27-31; F. Sricchia Santoro, Tra Napoli e Firenze: Diomede Carafa, gli Strozzi e un celebre «lettuccio», in Prospettiva, 2000, n. 100, pp. 41-54; A. Condorelli, La leyenda ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 45; Bernardini, 2002, p. 68). Nella villa Varesi a Frascati (già Arrigoni, poi Muti) il L. dipinse per monsignor Diomede Varesi, nipote del cardinal Arrigoni, quadri riportati con storie del Vecchio Testamento nelle volte di tre camere. Di essi solo ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...