ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] (ricordato come suo maestro nel 1471) e Rutilio Zeno; ma un'influenza notevole la esercitò Diomede Carafa, che per lui scrisse un memoriale ricco di consigli, specie di carattere militare. Nel 1476 l'A. s'imbarcò a Manfredonia diretto in Ungheria, ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] e amico di letterati famosi, fra i quali T. Tasso, intervenne nella polemica sulla lingua come si deduce da una lettera di Diomede Borghesi (Siena, 26 genn. 1579), che accenna ai rapporti, intercorsi tra l'A. e A. Caro. I principali interessi dell'A ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] e nei tre anni successivi i premi dei rispettivi concorsi accademici. Nel 1822 primeggiò nel concorso Canova grazie al modello Diomede che rapisce il Palladio, ricevendo l'attestato firmato dal maestro Antonio Canova e, tra gli altri, da Francesco ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . 9-20, 24-28, 31; G. Gruyer, L'art ferrarais a l'époque des princes d'Este, Paris 1897, ad Indicem; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 98-101, 148 s., 261-296; A. Luzio-R. Renier, Coltura e relazioni letterarie d'Isabella d'Este, in Giorn ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] G. B. Gargano e L. Nucci, 1614); i due libri di madrigali sono dedicati rispettivamente ai due nobiluomini napoletani Diomede Carafa duca di Maddaloni e Luigi Carafa principe di Stigliano, fatto che autorizza a ipotizzare un legame di dipendenza del ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] plaquette dal titolo Due sonetti in morte del sig. duca di Parma Alessandro Farnese… di monsig. Ascanio Piccolomini… e del sig. Diomede Borghesi (Siena, L. Bonetti). Poi, nel 1594, sempre per i tipi di Luca Bonetti furono stampate le Rime et imprese ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] maestranze lombarde, come l'altare Miroballo a S. Giovanni a Carbonara (Causa, pp. 119 s.; Abbate, 1992, p. 16) e la Tomba di Diomede Carafa a S. Domenico Maggiore (Morisani, 1941, p. 8; Causa, pp. 118-120).
In un documento del 4 genn. 1479 è citato ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] , Napoli 1924, p. 525; P. Calà Ulloa, Un re in esilio, Bari 1928, pp. 42, 56, 86, 109; R. Moscati, Lettere di Silvio Spaventa a Diomede Marvasi, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, III(1933), pp. 365, 371, 374 s.; M. Vinciguerra, Lettere di ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] , L.E. 24, c. 183). Nel giugno 1576, come erede del fratello Vincenzo, morto nel mese precedente, ricevette da Diomede Della Corgnia 40 scudi a saldo del lavoro eseguito da Vincenzo nella cappella di Giovanna Baglioni Della Corgnia (morta attorno al ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] di E. Celani, pp. 463, 514; A. von Reumont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, pp. 19, 31, 240; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 141, 315 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1925, pp. 68, 371; F. Strazzullo, La politica ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...