PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] requisiti dalla polizia pontificia. Il rimanente fu in parte donato dai familiari alla Biblioteca comunale di Macerata (Carte Diomede Pantaleoni, custodite in quattro buste) e in parte, soprattutto carteggi familiari e scritti storici, è ancora oggi ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] parte alla campagna del 1848, insieme al fratello Diottimo, ufficiale dei veliti, militando nella divisione lombarda; rientrato in Toscana, fondò, insieme a F. Uccelli, a L. Micciarelli e ai fratelli Ademollo, ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] non più in grado di sostenere tensioni così forti, fu accolta da Pareto in Svizzera dove già erano in collegio i figli Diomede e Adelchi. Pantaleoni rimase a Roma, aiutato dalla madre, con i piccoli Goffredo e Massimo. Deciso a resistere, rifiutò un ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] , pp. 151, 252, 357; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, docc. 942-1423 e passim; T. Persico, Diomede Carafa uomo di Stato e scrittore del secolo XV, Napoli 1899, pp. 319, 335; T. De Marinis, Nuovi documenti per la storia ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] denari e gioielli. Per indurlo a tornare dopo la sua inutile fuga - il Bentivogli infatti non fu catturato - il re gli inviò Diomede Carafa prima e fra' Francesco d'Aragona poi , il quale ottenne che il C. riguadagnasse Napoli. Forse già animato dall ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] De Sanctis (dove ebbe a condiscepoli alcuni degli amici più cari, durati l'intera vita: da Luigi La Vista a Diomede Marvasi a Pasquale Villari), il giovane D. seguisse le lezioni del geologo Palli e dei medico Pietro Ramaglia, del quale serbò ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...