GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] e nei tre anni successivi i premi dei rispettivi concorsi accademici. Nel 1822 primeggiò nel concorso Canova grazie al modello Diomede che rapisce il Palladio, ricevendo l'attestato firmato dal maestro Antonio Canova e, tra gli altri, da Francesco ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] maestranze lombarde, come l'altare Miroballo a S. Giovanni a Carbonara (Causa, pp. 119 s.; Abbate, 1992, p. 16) e la Tomba di Diomede Carafa a S. Domenico Maggiore (Morisani, 1941, p. 8; Causa, pp. 118-120).
In un documento del 4 genn. 1479 è citato ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] , L.E. 24, c. 183). Nel giugno 1576, come erede del fratello Vincenzo, morto nel mese precedente, ricevette da Diomede Della Corgnia 40 scudi a saldo del lavoro eseguito da Vincenzo nella cappella di Giovanna Baglioni Della Corgnia (morta attorno al ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] chiesa di S. Gregorio, ibid., 25 luglio 1937; Mas [D. Maselli], Amor paterno... nuova scuola materna... V. Diomede Fresa, ibid., 3 sett. 1937; Scuola materna V. Diomede Fresa, in La Voce di Puglia, 18 sett. 1937; La casa del mutilato a Bari, in La ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] tomba del padre. J., peraltro, doveva aver preso parte, con ogni probabilità, alla realizzazione del sepolcro dello stesso Diomede in S. Domenico Maggiore, datato 1470, collaborando con Gaggini, responsabile del progetto, e con Tommaso Malvito.
A J ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] al citato frammento del poema, delle opere letterarie del C. vennero pubblicati soltanto due sonetti (uno di risposta a Diomede Borghesi, l'altro in lode di Geronima Colonna d'Aragona); una lettera di condoglianza a Luigi Cornaro - datata Venezia ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Florence 1978, II, pp. 121-130; F. Borsi - G. Morolli - F. Quinterio, Brunelleschiani, Roma 1979, passim; E. Borsook, A Florentine "Scrittoio" for Diomede Carafa, in Art. The ape of nature. Studies in honor of H.W. Janson, New York 1981, pp. 91-96; P ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] l'ambiente in cui vissero.
Conseguito nel febbraio 1853 il primo premio della Scuola superiore di pittura con Ulisse e Diomede che rapiscono il Palladio, oggi perduto, nel giugno dell'anno successivo il C. partiva per Roma restandovi sino al ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] nominava tra i figli viventi, si può portare, come ha osservato il Ricci, a prima del 1504 quando esce un libro di Diomede Guidalotti nel quale è uno scritto in morte di lui.
Fonti e Bibl.: D. Guidalotti, Tirocinio delle cose volgari, Bologna 1504, p ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] periodo risale anche il Ritratto diGuidoMarvasi (Napoli, collezione del Banco di Napoli), figlio del prefetto napoletano Diomede, tra i primi mecenati dello scultore e collezionisti delle sue opere.
La produzione plastica gemitiana si sostanzia ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...