AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] , Napoli 1924, p. 525; P. Calà Ulloa, Un re in esilio, Bari 1928, pp. 42, 56, 86, 109; R. Moscati, Lettere di Silvio Spaventa a Diomede Marvasi, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, III(1933), pp. 365, 371, 374 s.; M. Vinciguerra, Lettere di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] della sua salute spirituale; una notevole influenza sulla sua infanzia fu esercitata anche da un altro personaggio, l'esule napoletano Diomede Carafa, che, nonostante una differenza di età di venti anni, si guadagnò la sua fiducia e il suo affetto ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] si trasformò in soggiorno coatto ed egli da cortigiano divenne ostaggio nelle mani del re, raggiunto a breve distanza dal cugino Diomede.
La dorata prigionia continuò anche dopo che l'accordo di Cave mise termine alla guerra tra il papa e Filippo II ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] a Napoli, il 15 sett. 1476. Tre giorni dopo lasciava Napoli alla volta dell'Ungheria. Alla vigilia della partenza Diomede Carafa consegnava a B. - sembra su richiesta di questa - un trattato intitolato De institutione vivendi, ricco di utili consigli ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] p. 381; G. B. D'Addosio, Sommario delle pergamene... della... casa dell'Annunziata di Napoli, Napoli 1889, pp. 245, 256; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 4 s., 9-13, 15, 22-24, 48; J. Ametiler y Vinyas, Alfonso V de Aragón, I, Gerona 1903 ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] Paliano con il titolo di duca, riservando per il figlio del C., Diomede, il titolo di marchese di Cave. Il C. non tardò a dei beni.
Fu decapitato il 5 marzo 1561.
Il figlio Diomede ottenne da Pio V una revisione del processo: furono così riconosciute ...
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Comune della Puglia (332,9 km2 con 84.465 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 13 m s.l.m. su un promontorio fra due seni di mare (detti di Levante e di Ponente), che formano il porto interno; [...] dei porti adriatici, soprattutto perché B. è capolinea di traghetti giornalieri per la Grecia.
Fondata secondo la leggenda dall’eroe Diomede, fu occupata nel 266 a.C. dai Romani, che ne fecero la base dell’espansione verso Oriente. Nel 2° sec ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] Riccio, Alcuni fattidi Alfonso d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 8, 237, 255; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 24, 33 ss., 51 ss., 57, 59, 75; N. F. Faraglia, Storia della reginaGiovanna II d'Angiò, Lanciano ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] la vivacità del temperamento non meno che per la compiuta educazione cortigiana, si guadagnò anche la lode dei letterati: oltre a Diomede Guidalotti che le aveva dedicato due sonetti, la cantò l'ignoto poeta spagnolo che fu alla corte di Ferrara nel ...
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Stato federato degli Stati Uniti (1.530.700 km2 con 670.053 ab. nel 2006), il più vasto dell’Unione, ma il meno densamente abitato; occupa l’estremità NO del Nordamerica ed è separato dal resto degli USA [...] renne e le volpi; San Lorenzo, abitata da Inuit; San Matteo, disabitata, adibita a oasi per gli uccelli e la Piccola Diomede.
Storia
L’esplorazione del paese iniziò nel 1741 con V.J. Bering. Nella seconda metà del sec. 18° importanti spedizioni (tra ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...