CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] Riccio, Alcuni fattidi Alfonso d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 8, 237, 255; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 24, 33 ss., 51 ss., 57, 59, 75; N. F. Faraglia, Storia della reginaGiovanna II d'Angiò, Lanciano ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] la vivacità del temperamento non meno che per la compiuta educazione cortigiana, si guadagnò anche la lode dei letterati: oltre a Diomede Guidalotti che le aveva dedicato due sonetti, la cantò l'ignoto poeta spagnolo che fu alla corte di Ferrara nel ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] non ebbe figli dalla legittima moglie Giovanna Baglioni (adottò poi Diomede, figlio della sorella Laura e di Ercole Della Penna, l'accusa di aver commissionato, insieme al figlio adottivo Diomede Della Penna, l'omicidio del capitano Flaminio Graziani, ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] alla corte napoletana, i quali ne percepivano l’influenza sugli affari del Regno. Nel 1471 il Barbaro riporta le parole di Diomede Carafa: «Quando lo secretario over mi ve lo dice, reputate la regia Maestà ve lo dicha» (Napoli 13.XI.1471, in ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] inizialmente a partire insieme a Minghetti per il quartier generale di Carlo Alberto di Savoia, Pasolini, su consiglio di Diomede Pantaleoni, decise di rimanere a Roma e accettò la nomina nell’Alto Consiglio, di cui assunse la vicepresidenza. Giocò ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Pavia 1564, c. 89). Stesso effetto fece su altri letterati: Lodovico Paternò la celebrò poeticamente nella Mirtia (Napoli 1564), Diomede Borghesi nelle sue Rime (Padova 1566), Orazio Toscanella le dedicò i Madrigali di G.M. Bonardo (Venetia 1563). C ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] ; Id., La politica di Massimo d'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, p. 162; G. Faldella, Massimo d'Azeglio e Diomede Pantaleoni. Carteggio inedito, Torino 1888, pp. 297, 300, 333; C. Cavour, Nouvelles lettres inédites, a cura di A. Bert, Torino ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] , b. 104, fasc. 48; Archivio Borbone, bb. 676 (30 febbraio 1806); 593, fasc. 30: Assia al principe Francesco.
I giornali di Diomede Marinelli, a cura di A. Fiordelisi, I, (1794-1800), Napoli 1901, pp. 120 s.; B. Amante, Fra Diavolo e il suo tempo ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] 207, 208; L. C. Farini, Lo Stato Romano dall'anno 1815 al 1830, voll. 4, Firenze 1853, passim; Massimo d'Azeglio e Diomede Pantaleoni. Carteggio inedito, con prefazione di G. Faldella, Torino 1888, pp. 155, 291, 293, 366 s., 463; M. Minghetti, I miei ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] impegnò il L. quasi esclusivamente nella risoluzione di un delicato caso diplomatico: la liberazione dei due nipoti del papa, Diomede e Pietro Carafa, i quali, trattenuti presso la corte come ostaggi al fine di scoraggiare ogni tentativo di accordo ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...