DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] volgari", o l'altra sulle "Costumanze nuziali del Monferrato".
Dalla lettura dei suoi classici preferiti, Tacito, Svetonio e DioneCassio. trasse ispirazione per i due romanzi storici Mondo antico (Casale 1877-78), e Tuquoque? (Torino 1905), che ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] . Francesco Piccolomini, una breve vita degli imperatori Nerva e Traiano, messa insieme traducendo dal greco alcuni frammenti di DioneCassio.
Molte opere del B. sono, senza dubbio, andate smarrite. Il Peroni e altri, infatti, danno notizia di alcune ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] , 1619, 1635), l'ultima delle quali comparve nel 1737.
Della collana del Giolito fanno parte anche i volgarizzamenti: DioneCassio Niceo Historico Greco de' Fatti de' Romani,Venezia 1562, accompagnato nello stesso anno dall'Epitome; Historia o vero ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] Ferrara aveva avuto modo di conoscere e apprezzare la cultura del Barbuglio. Questi promosse la pubblicazione della storia romana di DioneCassio volgarizzata da Nicolò Leoniceno, Delle guerre et fatti de' Romani, che vide la luce a Venezia, presso N ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] con assoluta sicurezza risulta passato dalle mani del C. a quelle del Parrasio è uno dei due contenenti la versionelatina di CassioDione (e precisamente il V G 3), cui il Parrasio stesso accennava in una epistola del 1505 al Pio (Cammelli, 1954, p ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di Licurgo e di Numa Pompilio, dedicate all'Albergati, quelle di Galba e di Ottone per Malatesta Novello, quelle di Dione e Cassio per Francesco Barbaro, le Lodi di Agesilao di Senofonte per l'Albergati, gli Apoftegmi a Traiano di Plutarco dedicati a ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Antonio Marcello per la morte del giovane figlio Valerio. Nell'estate 1463 il G. tradusse un frammento dalla Storia romana di CassioDione, il discorso di Marco Antonio ai funerali di Cesare (l. XLIV, capp. 36-49): Oratio M. Antonii in C. Caesaris ...
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non olet
(lat. «non ha odore»). – Parafrasi della risposta che secondo una tradizione accolta da Svetonio (De vita Caesarum VIII, 23) e ripresa poi da Dione Cassio (Hist. LXV, 14), l’imperatore romano Vespasiano avrebbe dato al figlio Tito,...