MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] l’estate del 1561, sulle tracce dei manoscritti delle Vite dei retori Iseo e Dinarco diDionigidiAlicarnasso richiesti da Vettori, il M. si imbatté in alcuni trattati greci di musica, sepolti nelle biblioteche romane, ai quali dedicò circa sei mesi ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichità romane diDionigidiAlicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope codicum Ambrosianorum ...
Leggi Tutto
MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] , lo accolse nella sua casa.
Nel 1812-13 pubblicò a Roma nella collana greca di Poggioli la traduzione in quattro volumi delle Antichità romane diDionigidiAlicarnasso, che venne ristampata a Milano (I-III, 1823-24) integrata da un Supplemento e ...
Leggi Tutto
VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Aristotele (ibid. 1552); Eschilo (Parigi 1557, dedicata a Cosimo de’ Medici); Vite di Iseo e Dinarco da DionigidiAlicarnasso (Lione 1581).
A Vettori si devono numerose editiones principes: De elocutione attribuito a Demetrio Falereo (Firenze 1542 ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] fece dell'Etruria Tarquinio il Vecchio, secondo DionigidiAlicarnasso,ibid. 1865; Osserv. sulla Divina Commedia, Roma 1894; A. Bertoldi, IlGiordani, il B. e vari altri,in Prose critiche di storia e d'arte,Firenze 1900, pp. 235-268; R. Barbiera, Un ...
Leggi Tutto
MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] . Agli oratori furono affiancati altri testi ausiliari come il Lessico di Arpocrazione e il De Lysia diDionigidiAlicarnasso. Infine, sia Apostolio sia Musuro scelsero di attingere l’Helenae laudatio di Gorgia e altri testi non dal Laur. Plut. 4.11 ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] (II), Tucidide (III), Senofonte (IV, nel volume era previsto anche Gemisto Pletone), Polibio (V), Diodoro (VI), DionigidiAlicarnasso (VII), Flavio Giuseppe (VIII), Plutarco (IX), Appiano (X), Arriano (XI), Dione Cassio (XII). Le gioie avrebbero ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] ) del valore degli annali nella scrittura della storia. Le sue fonti includono Plinio, Livio, Seneca, Plutarco e DionigidiAlicarnasso, così come Bruni e Bracciolini, Giovanni Villani, Matteo Palmieri, Flavio Biondo e Marcantonio Sabellico (Coccio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] commemorando la figura dell'amico (senza peraltro mancare di ricordare, tra le righe, la promessa che il defunto aveva fatto di inviargli un codice diDionigidiAlicarnasso).
Della disonestà di Francesco da Pistoia aveva fatto probabilmente le spese ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] 1459 aveva iniziato a studiare quella lingua.
Ma la sua più vasta opera di traduttore fu dedicata a Paolo II, per cui volse in latino le Antiquitates Romanae diDionigidiAlicarnasso che Antonio de Toffia trascrisse nel 1468-69 su richiesta del papa ...
Leggi Tutto