MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichità romane diDionigidiAlicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope codicum Ambrosianorum ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] commemorando la figura dell'amico (senza peraltro mancare di ricordare, tra le righe, la promessa che il defunto aveva fatto di inviargli un codice diDionigidiAlicarnasso).
Della disonestà di Francesco da Pistoia aveva fatto probabilmente le spese ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] 25 febbraio vide la luce la monumentale traduzione latina di Lampugnino Birago delle Antichità romane diDionigidiAlicarnassò, quindi il 12 maggio, contemporaneamente, apparvero i Rudimenta grammatices di Niccolò Perotti e i versi del Martirio del ...
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