Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] nato il 25 dic. dell'anno di Roma 753, mentre si tratterebbe in realtà del 749), e per la Collezione dionisiana risultante dalla raccolta delle fonti canoniche che il papa Adriano I nel 774 inviò a Carlomagno, il quale la fece accettare dai vescovi ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] (Lc. 3, 1-2); G. C. aveva allora circa trenta anni (Lc. 3, 21-23). Occorre poi tener conto dell'errore di DionigiilPiccolo nel porre l'inizio dell'era cristiana nel 754-53 di Roma. Quindi diversi storici hanno elaborato varî computi secondo i quali ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non insospettire Roma. Anche se in quegli anni 519-521 (Schurr, p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita DionigiilPiccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano giustificare la problematica teopaschita (Schurr, pp. 168185), quali le ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Acta Conciliorum Oecumenicorum, IV, 2, a cura di E. Schwartz, Berlin-Leipzig 1914, pp. 44-6; l'epistola 148 è di DionigiilPiccolo; epistola 150, in Caesarius, Statutis de virginibus, in S. Caesarii Opera omnia, II, pp. 125-27; Epistula ad Caesarium ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] fu importante anche come organizzatore e animatore. Dietro suo suggerimento DionigiilPiccolo attorno al 526 tradusse dal greco il Περὶ κατασκευῆς ἀνθρώποι di Gregorio di Nissa con il titolo di De conditione hominis ... ad Eugippiurn presbyterum. La ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] cristiana
La P. è la più antica e la più solenne delle feste cristiane. Cade la prima domenica dopo il plenilunio di primavera; in pratica, secondo il computo di DionigiilPiccolo (525 d.C.), basato a sua volta su quello alessandrino più antico, fra ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] XIII usque ad XXI, ita ut dies dominicus coruscet" (canone 2, ibid., p. 324) - secondo i termini del computo che DionigiilPiccolo pubblicherà nel 525, senza più fare riferimento alla condanna dei quattro personaggi citati nella lettera di S. - e si ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] in Occidente.
Da papa, probabilmente nel 525, in dubbio sulla data della Pasqua del 526, G. accettò il computo fissato da DionigiilPiccolo, figura di grande autorevolezza, perfetto conoscitore del greco e del latino, amico di Cassiodoro, uno dei ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] cioè dal quattordicesimo al ventunesimo giorno del primo mese lunare, sono quelli del ciclo fissato da DionigiilPiccolo nel 525, in cui si armonizzava il ciclo pasquale in uso a Roma con quello fissato da Teofilo, patriarca di Alessandria (385-412 ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] ; L. Musset, Le invasioni barbariche. Le ondate germaniche, con appendice di A.A. Settia, Milano 1989, pp. 102, 243; H. Mordek, DionigiilPiccolo, in Diz. biogr. degli Italiani, XL, Roma 1991, p. 202 (G., però, non è citato); T.F.X. Noble, Theodoric ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...