BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (Schurr, p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita Dionigiil Piccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano giustificare una rimemorazione della storia della salvezza sulla traccia del Vecchio e del Nuovo Testamento, che trova i momenti ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] riferiscono che Francesco I aveva effettivamente iniziato a ingrandire ilvecchio castello nel 1515, ma che i lavori intrapresi con Melzi d'Eril), stilato a Cloux, nella chiesa di S. Dionigi in Amboise, L., alla presenza di Francesco Melzi, nominato ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] sue prime meditazioni platoniche e la sua frequentazione di Cosimo ilVecchio addirittura al '52. Ma, se questa ricostruzione tende a più compiuta con la nuova versione di scritti dello Pseudo-Dionigi.
Il F. l'aveva iniziata nell'estate del '90, con ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] principale (tutt'altro che sicura) sui poteri a vita di Dionigi, la critica ostile dello Holm in Bursians Yahresber., XXVIII, 3 basterebbe da solo a fare la fama di uno storico: ilvecchio B. non aveva perduto nulla della sua chiarezza, brevità, ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] eruditi: Pierre Bersuire, Riccardo di Bury e il frate agostiniano Dionigi da Borgo Sansepolcro. La rinuncia al notariato comportò Sicco Polentone, D. Bandini, Pier Paolo Vergerio ilvecchio e Boccaccio), cui si aggiunge la pionieristica documentazione ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Platone, Plotino, Dionigi l'Areopagita, lamblico, Proclo, ecc.) rischia di far perdere di vista il carattere "naturale che ilvecchio duca Augusto era morto prima dell'arrivo del B., e che il successore Cristiano I favorì progressivamente il ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] del ritratto di Cosimo, poiché un ritratto di Cosimo ilVecchio a lui attribuito era inventariato nel 1560 negli appartamenti del (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie di Dionigi l'areopagita e di s. Paolo, commissionatigli da Giorgio ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] von Gouda, Johannes Stam ilVecchio e il Giovane, Heinrich Pomert e perfino il vescovo scozzese Thomas Livingston. I cui Cusano fa riferimento in questi lavori sono ancora lo pseudo-Dionigi, Eckhart, Scoto Eriugena e Proclo, oltre ad Agostino e ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] infatti gli identici temi, spesso assurdi, il più delle volte inverosimili, che Seneca ilVecchio dava da trattare ai suoi allievi: Nazario, Martino e Dionigi), mentre l'inno dedicato a s. Eufemia (1, 17) è in endecasillabi. Il secondo libro raccoglie ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Rossi, Angelica Kauffmann e Marianna Dionigi. Fu in amicizia con F. Giani e con il Canova, per il quale ultimo nutrì una devozione già cieco quando Creonte gli conduce le figlie e ilvecchio tremolante le cerca (cartone all'Ambrosiana di Milano) ...
Leggi Tutto
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...