Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] . Siamo tuttavia all'oscuro sull'organizzazione della chiesa di Atene e sulla successione dei suoi vescovi: a parte Dionigil'Areopagita, che secondo leggende greche sarebbe stato a capo della diocesi, troviamo solo alcuni nomi, come quelli di Poplio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il D. traduce in latino le Epistole (Vat. lat. 2934) e il De divinis nominibus (versione ora perduta) di Dionigil'Areopagita. Ci resta anche la versione latina di alcuni passi - soprattutto dal De fide orthodoxa - di Giovanni Damasceno, dedicata a ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] nella lettera ai cardinali italiani (Ep XI 16), ove si ricorda prima l'oblio colpevole nel quale sono abbandonati Gregorio Magno, Ambrogio, Agostino, Dionigil'Areopagita, Giovanni Damasceno e Beda, mentre gli sposi della cupidigia citano a gran ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] secoli prevalse la f. di Agostino, con l’aiuto di compilazioni neoplatonizzanti come il Liber de causis, il commento di Calcidio al Timeo di Platone, gli scritti mistici attribuiti a DionigiAreopagita; seguì il sincretismo arabo-giudaico di Avicenna ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] della sua lebbra e della sua miracolosa guarigione per mezzo del battesimo conferitogli da papa Silvestro, non supera l'impudenza dello pseudo-Dionigi (chi fosse costui non s'è mai saputo) che nel secolo V scrive la sua Epistola ad Polycarpum ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...