GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] commento è una parafrasi del commento letterale o Extractio di Tommaso da Gaul, abate di Vercelli. Il pensiero di DionigiAreopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, che sottolinea il neoplatonismo e i ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] molti platonici fiorentini dopo di lui seguirono questo programma. Per loro, la metafisica cristiana della luce di DionigiAreopagita, con la sua concomitante gerarchia di forme discendenti dell'essere, offriva la dimostrazione dell'accordo di fondo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] la quale operò Giovanni Scoto, detto Eriugena per la sua origine irlandese, traduttore del corpo delle opere dello Pseudo-DionigiAreopagita, degli Ambigua di Massimo il Confessore e del De imagine di Gregorio di Nissa (già noto ai Latini grazie ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella Lettera ai Romani e nello Pseudo-DionigiAreopagita, che le autorità siano ripartite ordinatamente e che gli inferiori vengano sottoposti ai superiori attraverso i mediani. Qualora ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] delle dottrine religiose e teologiche latine su quelle greche. Così da una parte traduceva Crisostomo, lo pseudo DionigiAreopagita, Alessandro d'Afrodisia; e dall'altra componeva trattati per sostenere il primato del pontefice romano e la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] cristiani. Un altro frutto dell'incontro fra cristianesimo e scuola neoplatonica è l'opera scritta, sotto il nome di DionigiAreopagita, noto come discepolo di Paolo, da un autore vissuto intorno al 500; essa è, infatti, un adattamento cristiano ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] ma soprattutto riprende i temi pitagorici presenti in Platone e le loro elaborazioni neoplatoniche, incluse quelle di DionigiAreopagita (500 ca.), che molti studiosi rinascimentali ritenevano fosse il discepolo di s. Paolo menzionato negli Atti (17 ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] nuove chiese (S. Giovanni alla colonna, S. Leonida, S. Caterina). Recenti ricerche a N dell'Areopago, sotto le rovine della chiesa di S. DionigiAreopagita del 1500, hanno chiarito le vicende monumentali di un'area spesso ricordata, ora in rapporto ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] l'interpretazione del passo citato di Virgilio in chiave neoplatonica, cfr. I XIV 14).
Sulla stessa linea neoplatonica, per lo pseudo-DionigiAreopagita le Intelligenze o angeli sono essenzialmente νόες, cioè mentes (cfr. De div. nom. IV 8, V 3, XI 2 ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] nel volgarizzamento di C. Guasti, ibid. 1949; le traduzioni di: J. Ruysbroek, L'ornamento delle nozze spirituali, Lanciano 1916; DionigiAreopagita, La gerarchia celeste, ibid. 1921; J. Joergensen, La Verna, ibid. 1922; L. Bloy, L'anima di Napoleone ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...