Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] durante il VI sec., conformemente alle tavole pasquali del monaco Dionigi il Piccolo (Dionysus Exiguus, VI sec. d.C.) nativo velocità della nave.
Nel XV sec. si cominciò, servendosi della bussola, a seguire il meridiano verso nord o verso sud fino a ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] lo più destinati ai lavori agricoli, poi anche all'artigianato, è sicura. Dionigi d'Alicarnasso (Storia di Roma arcaica, IX 5, 4) li qualifica Estremo Oriente i Cinesi avevano inventato sia la bussola che i sistemi di velatura adatti per la ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] sec. XIV, un genovese era stato ammiraglio della flotta del re Dionigi. Un altro genovese fu il primo a scoprire il lontano arcipelago delle Il 30 settembre il C. osservò che l'ago della bussola variava di un punto all'Ovest, constatando, così il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dell'Africa, America, Asia ed Europa del missionario piacentino Dionigi Carli (il quale, durante la guerra antiturca, svolge spinta propulsiva d'un convincimento entusiasta, colla bussola dell'acume critico derivante dal pieno padroneggiamento ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] poiché la "prudenza" senatoria è una sorta di bussola per attraversare decorosamente indenni una storia da altri agitata e Venier: Federico Badoer, Celio Magno, Bernardo Tasso, Girolamo Muzio, Dionigi Atanagi e tanti altri. Tra questi v'è pure, a ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Per loro, la metafisica cristiana della luce di Dionigi Areopagita, con la sua concomitante gerarchia di forme del cielo del Nord in generale, a spiegare il comportamento della bussola, dominò il XV secolo. Tale credenza fu abbandonata da marinai e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] (AD 1, cioè Anno Domini, 'nell'anno del Signore', 1). Dionigi fece corrispondere tale anno con l'anno 753 AUC (oggi si ritiene che magnetica del nord, importante per la navigazione con la bussola. Su alcune carte, con la curvatura degli assi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Ippolito da Ostia (170-236), Vittore di Aquitania e Dionigi il Piccolo, Beda fu l'ultimo dei grandi padri fondatori completamente nuova). Le numerose innovazioni tecniche, poi, come la bussola magnetica, l'orologio meccanico a pesi, la polvere da ...
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