Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica
Luca Marconi
Eleonora Rocconi
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue [...] musicale e testo greci di età imperiale (contro i 22 d’epoca classica ed ellenistica), composta da musicisti greci in contesto romano retorica (in lingua sia greca che latina: Dionigi di Alicarnasso, Cicerone, Quintiliano) che dedica un interesse ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] sua opera
Nato a Padova nel 59 a.C. e lì morto nel 17 d.C., Tito Livio è autore di una monumentale Storia di Roma dalla sua il greco Dionigi di Alicarnasso, vissuto al tempo di Ottaviano Augusto: per questo si dice che Livio e Dionigi rappresentano ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] altra spiegazione: la prima lunga era all'orecchio dei ritmici citati da Dionigi di Alicarnasso (De verb. 71, 8 Us.-Rad.) più breve della seconda ha il suo metro (dunque: a a (b); c c (d) e così via). Larghissimo l'uso, sin da principio, di metri ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] severiani produssero come autentici gli scritti dello Pseudo Dionigi l'Areopagita, che furono respinti dagli ortodossi. L imperatore Maurizio (582-602) divisi in più sette.
Giuliano d'Alicarnasso sostenne poi, in opposizione a Severo, la tesi dell' ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] seconda fu sviluppata dal Niebuhr, che richiamandosi a Dionigi di Alicarnasso (II, 7) secondo il quale le curie sarebbero , sebbene assai searsi e di poco conto, sacerdozî pubblici d'origine gentilizia, come i Luperci Fabiani e Quinziali (contro però ...
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PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] Eolî erano di origine pelasgica, come a dire non Greci! D'altro lato Omero parlava anche di una "pelasgica Argo" (I, 57, cfr. la citazione che di questo passo fa Dionigi di Alicarnasso in Antichità romane, I, 29, con una lezione esatta del testo ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] loro particolari divinità nei Lares compitales. Secondo Dionigi di Alicarnasso l'organizzazione dei vici sarebbe risalita a consoli e dei censori dall'anno 43 a. C. all'anno 3 d. C., ci offre la serie dei vicomagistri che tennero il loro ufficio ...
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PALLADIO (παλλάδιον, palladium)
Goffredo Bendinelli
Immagine sacra di Pallade Atena, venerata in Ilio e considerata, dai Troiani e dai Greci, come il più sicuro pegno per la difesa della città. Secondo [...] proporzioni modeste. L'arcaismo cui sono informate queste riproduzioni, d'età più o meno tarda, è evidente. Per in Tauride. In conformità della tradizione riferita da Dionigi di Alicarnasso, si riteneva dai Romani che il palladio fosse conservato ...
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LICINIO Macro (C. Licinius Macer)
Giuseppe Cardinali
Padre di Gaio Licinio Calvo (v.), fu uno dei principali annalisti dell'età sillana, e insieme ardente campione della democrazia. Tribuno del popolo [...] ma che fu largamente consultata da Livio e da Dionigi di Alicarnasso, ed esercitò influenza anche su altri autori. In Studium der alten Gesch., Lipsia 1895, p. 629 seg.; M. Schanz, Gesch. d. röm. Litt., I, 4ª ed. curata da C. Hosius, Monaco 1927, p ...
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NUMICO o Numicio (Numicus o Numicius)
Arnaldo MOMIGLIANO
Il più importante fiume della tradizione sacrale ed eroica latina dopo il Tevere, collegato con Lavinio come il Tevere con Roma. Presso di esso [...] o divus pater indiges - fu visto, per es., da Dionigi di Alicarnasso (I, 64). Dal Numico si traeva l'acqua per segg. Per le questioni topografiche: J. Carcopino, Virgile et les origines d'Ostie, Parigi 1919, p. 468 segg.; B. Tilly, The identification ...
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