La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] lo distinsero dal discorso politico (deliberativo e forense), come fece Dionigi di Alicarnasso nel dialogo sull’oratore attico Lisia. Ermogene di Tarso (II-III d.C.), diversamente, incluse nell’eloquenza politica quella deliberativa, forense ed ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] tipografia le Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata cultura subalpina del primo Ottocento, in Atti del Convegno, 1983, a cura di D. Rota, Bergamo 1985, pp. 91 ss.; L. Polgár, Bibliographie sur l ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] per il fonosimbolismo dal De compositione verborum di Dionigi di Alicarnasso, comunque miranti a esaltare il Petrarca, che in -ora (le parte o le bracce, le pratora; cfr. Paolo D’Achille, in Morgana, Piotti & Prada 2001).
La morfologia verbale ( ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] fece dell'Etruria Tarquinio il Vecchio, secondo Dionigi di Alicarnasso,ibid. 1865; Osserv. sulla Divina Bertoldi, IlGiordani, il B. e vari altri,in Prose critiche di storia e d'arte,Firenze 1900, pp. 235-268; R. Barbiera, Un italiano della parola ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Sallustio, Tacito, Dione Cassio, Cesare, Dionigi di Alicarnasso, Svetonio, Vegezio, Tucidide; ma indubbiamente i va esorcizzato in quanto pericoloso per l'assetto uscito dalle guerre d'Italia e in quanto pensiero impossibile per una società (cioè, ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] tutto quello che accade porta sempre alla vittoria. La fermezza d’animo unita alla filosofia è la forza più grande, mentre bisogna Lact., inst. I 6) conosceva dieci Sibille, ma Dionigi di Alicarnasso nella sua opera storica (IV 62) individuava in ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] cui volse in latino le Antiquitates Romanae di Dionigi di Alicarnasso che Antonio de Toffia trascrisse nel 1468-69 su Venetiis 1869, p. 31). Il proemio di quest'opera fu edito da D. Giorgi in appendice ai Monumenta ad vitam Nicolai V, Romae 1742, pp ...
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