L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] Etruria padana, le zone alpine e il mondo celtico d’Oltralpe, attraverso la rete navigabile del Po e dei suoi . a.C., a causa dell’invasione dei Galli (come testimonia Dionigi di Alicarnasso) e dell’allontanamento dal mare. La fine della città è posta ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] con quello del Sol Indiges, ricordato soprattutto da Dionigi di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 53) e legato 1271a; G. Pugliese Carratelli, in St. Etr., XLII, 1965, p. 228; id., in Par. d. Pass., 1968, p. 31 ss.; L. T. Shoe, in Mem. Amer. Acad., XXVIII, ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] da C. Bubulco (Valer. Maxim., viii, 14, 6). Dionigi di Alicarnasso (Exc. lib., xvi, 6) loda l'accuratezza, la bellezza questa pittura all'arte di Fabius Pictor.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 302; J. Overbeck, ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] definire lo stile retorico dei maestri della provincia d'Asia dove studiavano i giovani romani. Presso , Frag. Gr. hist., ii, C 86, T. 3), Strabone e Dionigi di Alicarnasso. Egli derivava la sua cultura dai classici, specialmente da Lisia, e amava le ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggenda di Enea e che, secondo Dionigi di Alicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] con una testa di grifo, di profilo a sinistra; sul retro la leggenda ΑΛΟΝΤΙΝΩΝ e un toro androcefalo con una corrente d'acqua che esce dalla bocca: secondo il Lehnerdt non si tratterebbe di un dio fluviale del luogo, ma della personificazione dell ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θάλης)
P. Moreno
È la lettura, evidentemente corrotta, del nome di uno scultore greco in uno scrittore bizantino degli inizî del XIV sec. d. C. (Anecdota Graeca, [...] in bronzo. Invece di Prassitele (Klein), bisognerà leggervi Folicleto, per analogia con la probabile fonte di Theodoros, Dionigi di Alicarnasso (De Dinarcho, 7).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der Griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 158; J ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] non l'abbiano fondata (Dionigi, Catone, una fonte anonima di Servio, la fonte di Licofrone). Per Dionisio di Alicarnasso (Ant. Rom., ritratti femminili e maschili.
Fra le opere più antiche d'arte classica, dobbiamo ricordare una stele attica di marmo ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] che L. eseguì la statua di Dionigi I di Siracusa, e ciò dovette 351-350 collaborò alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso (Plin., Nat. hist., xxxv, 30; del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 385 ss.; ...
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