Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] abitato, probabilmente di origine volsca, era Anxur. Dionigi di Alicarnasso (ii, 49), ritiene la città fondata da riferimento ad un edificio fatto erigere da Traiano in T. nel 109 d. C. Nel Museo Nazionale Romano si conserva una lastra marmorea (la ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] preziose coincidenze tra i giudizi d'arte degli antichi e i nostri; noi, sia pure attraverso le copie, riscontriamo la storica stabilità delle valutazioni artistiche trasmesse da Plinio, Dionigi di Alicarnasso, Cicerone, Quintiliano.
Come può ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] subtilitas di K., e ciò concorda col giudizio di Dionigi di Alicarnasso (Isocr. Ath., 542) che dello scultore accenna . Lippold, Handbuch, III, i, Monaco 1950, passim; E. Paribeni, in Boll. d'Arte, 1952, p. 97 ss.; G. Gullini, in Arch. Class.,V, 1953, ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] con quello del Sol Indiges, ricordato soprattutto da Dionigi di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 53) e legato 1271a; G. Pugliese Carratelli, in St. Etr., XLII, 1965, p. 228; id., in Par. d. Pass., 1968, p. 31 ss.; L. T. Shoe, in Mem. Amer. Acad., XXVIII, ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] da C. Bubulco (Valer. Maxim., viii, 14, 6). Dionigi di Alicarnasso (Exc. lib., xvi, 6) loda l'accuratezza, la bellezza questa pittura all'arte di Fabius Pictor.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 302; J. Overbeck, ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] definire lo stile retorico dei maestri della provincia d'Asia dove studiavano i giovani romani. Presso , Frag. Gr. hist., ii, C 86, T. 3), Strabone e Dionigi di Alicarnasso. Egli derivava la sua cultura dai classici, specialmente da Lisia, e amava le ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggenda di Enea e che, secondo Dionigi di Alicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] con una testa di grifo, di profilo a sinistra; sul retro la leggenda ΑΛΟΝΤΙΝΩΝ e un toro androcefalo con una corrente d'acqua che esce dalla bocca: secondo il Lehnerdt non si tratterebbe di un dio fluviale del luogo, ma della personificazione dell ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θάλης)
P. Moreno
È la lettura, evidentemente corrotta, del nome di uno scultore greco in uno scrittore bizantino degli inizî del XIV sec. d. C. (Anecdota Graeca, [...] in bronzo. Invece di Prassitele (Klein), bisognerà leggervi Folicleto, per analogia con la probabile fonte di Theodoros, Dionigi di Alicarnasso (De Dinarcho, 7).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der Griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 158; J ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] non l'abbiano fondata (Dionigi, Catone, una fonte anonima di Servio, la fonte di Licofrone). Per Dionisio di Alicarnasso (Ant. Rom., ritratti femminili e maschili.
Fra le opere più antiche d'arte classica, dobbiamo ricordare una stele attica di marmo ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] che L. eseguì la statua di Dionigi I di Siracusa, e ciò dovette 351-350 collaborò alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso (Plin., Nat. hist., xxxv, 30; del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 385 ss.; ...
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