Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 4; At. 1, 9; Ap. 10, 1). Tuttavia è il commento dello pseudo-Dionigi (De coelesti hierarchia, 15, 6; PG, III, col. 333C) che New York 1984.
M. Bussagli, Sul contacio dellaNatività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23 ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] in un trattato siriaco falsamente attribuito a Dionigi l'Areopagita (Kugener, 1907). La medesima 1985, pp. 7-42; M. Bussagli, Sul contacio dellaNatività di Romano il Melodo. A proposito dell'Angelo-stella, RSBN, n.s., 22-23, 1985-1986, ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] periodo non lungo conquistata la città e non l'abbiano fondata (Dionigi, Catone, una fonte anonima di Servio, la fonte di Licofrone). . più oltre) per la figura di Maria nella scena dellaNatività (il pulpito fu terminato nel 1259-60).
Varie sono le ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , che risultava superiore a quella di Atene (come rileva Dionigi di Alicarnasso, iv, 13); né è da credere che affinità con altri casi romani e non romani (cfr. la basilica dellaNatività a Betlemme).
Bibl.: Tutta la bibl. è discussa criticamente da ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'oratorio di S. Sebastiano, destinata a "una visione dellaNatività di Nostra Donna con duo Sibille et dua Astrologi", questa direzione; così per il disegno con la figura di S. Dionigi inserita entro un altare, ora a Berlino che, data la scelta del ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] la scena dipinta sulla parete meridionale della chiesa dellaNativitàdella Vergine del monastero di S. Teraponte, nella regione di Vologda (Russia settentrionale). Il famosissimo ciclo di affreschi realizzato da Dionigi e dai suoi figli si distingue ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] paesaggio alle spalle delle figure. Del 1661 è una riproduzione in controparte dellaNatività con i pastori del cui l'E. collaborò come illustratore è l'Idea delli prencipi anacoreti di Dionigi Guicciardi, edito dallo stampatore V. Soliani a Modena ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Intimiano aveva fatto realizzare per la chiesa di S. Dionigi sottrae una tappa intermedia, necessaria per la valutazione di se in un primo tempo incoerentemente composti, come nella Nativitàdella serie del battistero di Bergamo, con la mangiatoia ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] opposto. Nel registro inferiore della lunetta sono rappresentate scene dell'Infanzia di Cristo (Natività, Presentazione al Tempio, in caso di malattia grave; al momento della morte la protezione di s. Dionigi era ancor più necessaria e tutta una serie ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] dell'attività di lavorazione del cotone, proveniente dal mercato veneziano. I vescovi piacentini non erano inclini alla riforma, specie durante l'episcopato di Dionigi segni dello Zodiaco, scene bibliche dalla Creazione del mondo alla Natività di ...
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