MAZZALI, Alberto e Francesco
Pasqualino Avigliano
MAZZALI (Mazali), Alberto e Francesco. – Probabilmente fratelli, nacquero a Reggio nell’Emilia intorno al 1440; l’unica notizia certa è quella concernente [...] firmò alcuna stampa per oltre quattro anni.
Il suo nome ricompare, sempre a Reggio Emilia, nelle Antiquitates Romanae diDionigidiAlicarnasso (IGI, 3485) nel novembre 1498. L’anno successivo è quello che registra la maggior parte della produzione ...
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Vedi SEZZE dell'anno: 1966 - 1997
SEZZE (v. vol. Vil, p. 230)
E. Bruckner
L. Crescenzi
La colonia latina di Setta fu fondata, secondo la tradizione riportata da Velleio Patercolo (1,14), nel 382 a.C.; [...] del V sec. a.C., testimoniata da un passo diDionigidiAlicarnasso (v, 61, 3). S. partecipò alla seconda guerra punica (Sil., VIII, 375-381 e X, 31-38), ma nel 209 a.C. rifiutò di fornire ulteriori contingenti (Liv., XXVII, 9), comportamento, questo ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] inteso con diverso significato: per Vitruvio il termine è stato motivato dalla elegantia e subtilitas di K., e ciò concorda col giudizio diDionigidiAlicarnasso (Isocr. Ath., 542) che dello scultore accenna alla λεπτότης e alla χάρις. Per Pausania ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] cittadina. Passò poi a stampare a Cremona due edizioni: i Praecepta de oratione nuptiali diDionigidiAlicarnasso (IGI, 3486, non datata) e il Lumen apothecariorum di Quirico De Augustis (IGI, 1073, datata 27 ag. 1494). Questa sottoscrizione resta l ...
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CRUSTUMERIUM (Crustumeria, Crustumium)
S. Quilici Gigli
Antica città del Lazio, situata a Ν di Roma, lungo il corso del Tevere.
Secondo la tradizione, è di origini antichissime: una fondazione sicula [...] annoverandola tra le cinque grandi città del Lazio che avrebbero preso le armi contro Enea. Quale colonia di Alba è ricordata da Diodoro (VII, 5, 9), DionigidiAlicarnasso (XII, 36, 2; 53, 4) e nell'Ozio gentis Romanae (XVI, 6-9).
In lotta con Roma ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] (I, 30, 5, per la sua frequentazione dal VII sec. a.C.; XXVI, 11, 8, per la devastazione operata da Annibale), da Strabone (V, 9, 2) e da DionigidiAlicarnasso (III, 32). La definizione topografica del sito è rimasta dubbia fino alla localizzazione ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] 25 febbraio vide la luce la monumentale traduzione latina di Lampugnino Birago delle Antichità romane diDionigidiAlicarnassò, quindi il 12 maggio, contemporaneamente, apparvero i Rudimenta grammatices di Niccolò Perotti e i versi del Martirio del ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] nella seconda metà del IV sec. a.C., a causa dell’invasione dei Galli (come testimonia DionigidiAlicarnasso) e dell’allontanamento dal mare. La fine della città è posta intorno al 225 a.C., anche se rimase come base per la pirateria, esercitata ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] deve essere identificato con quello del Sol Indiges, ricordato soprattutto da DionigidiAlicarnasso (Ant. Rom., i, 53) e legato alla leggenda dello sbarco di Enea sulla riva laurentina. Il materiale rinvenuto (soprattutto terrecotte architettoniche ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] in greco plèthos «moltitudine»)
I privilegi dei patrizi
Secondo la tradizione storica arcaica, confluita nelle opere di Tito Livio e diDionigidiAlicarnasso, il Senato sarebbe stato fondato già da Romolo, che fissò a cento il numero dei senatori ...
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