Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] Va infine ricordata, nell’ambito dell’ordinamento amministrativo augusteo, la creazione di una IV regio (Samnium et Sabina). Dobbiamo a Catone e a DionigidiAlicarnasso le principali indicazioni sugli spostamenti dei Sabini che, partendo dal centro ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] inteso con diverso significato: per Vitruvio il termine è stato motivato dalla elegantia e subtilitas di K., e ciò concorda col giudizio diDionigidiAlicarnasso (Isocr. Ath., 542) che dello scultore accenna alla λεπτότης e alla χάρις. Per Pausania ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] (I, 30, 5, per la sua frequentazione dal VII sec. a.C.; XXVI, 11, 8, per la devastazione operata da Annibale), da Strabone (V, 9, 2) e da DionigidiAlicarnasso (III, 32). La definizione topografica del sito è rimasta dubbia fino alla localizzazione ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] nella seconda metà del IV sec. a.C., a causa dell’invasione dei Galli (come testimonia DionigidiAlicarnasso) e dell’allontanamento dal mare. La fine della città è posta intorno al 225 a.C., anche se rimase come base per la pirateria, esercitata ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] deve essere identificato con quello del Sol Indiges, ricordato soprattutto da DionigidiAlicarnasso (Ant. Rom., i, 53) e legato alla leggenda dello sbarco di Enea sulla riva laurentina. Il materiale rinvenuto (soprattutto terrecotte architettoniche ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] sabino attribuito all'antichissimo dio Q. riceve un completamento mitologico nella narrazione diDionigidiAlicarnasso, che fa fondare la città di Curis da un Fabidio, figlio di Q. congiuntosi con una vergine sabina, ad evidente ricalco dell'unione ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] Bubulco contro i Sanniti, nella II guerra sannitica: il tempio era stato dedicato appunto da C. Bubulco (Valer. Maxim., viii, 14, 6). DionigidiAlicarnasso (Exc. lib., xvi, 6) loda l'accuratezza, la bellezza dei colori e la freschezza delle pitture ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] ci danno notizia Agatarchide (Jacoby, Frag. Gr. hist., ii, C 86, T. 3), Strabone e DionigidiAlicarnasso. Egli derivava la sua cultura dai classici, specialmente da Lisia, e amava le metafore, l'enfasi patetica, ma anche le arguzie e le lepidezze ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggenda di Enea e che, secondo DionigidiAlicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] anteriori; esse recano sul dritto una testa giovanile con elmo frigio, la cui sommità finisce con una testa di grifo, di profilo a sinistra; sul retro la leggenda ΑΛΟΝΤΙΝΩΝ e un toro androcefalo con una corrente d'acqua che esce dalla bocca: secondo ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θάλης)
P. Moreno
È la lettura, evidentemente corrotta, del nome di uno scultore greco in uno scrittore bizantino degli inizî del XIV sec. d. C. (Anecdota Graeca, [...] e della pittura, Th. come rappresentante della plastica in bronzo. Invece di Prassitele (Klein), bisognerà leggervi Folicleto, per analogia con la probabile fonte di Theodoros, DionigidiAlicarnasso (De Dinarcho, 7).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der ...
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