Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] più antiche
Il problema più grave per lo studio dell’età arcaica di Roma è rappresentato dall’affidabilità delle fonti storiche disponibili. Tito Livio, DionigidiAlicarnasso, Plutarco e i tanti altri autori che ci hanno lasciato testimonianza ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] Va infine ricordata, nell’ambito dell’ordinamento amministrativo augusteo, la creazione di una IV regio (Samnium et Sabina). Dobbiamo a Catone e a DionigidiAlicarnasso le principali indicazioni sugli spostamenti dei Sabini che, partendo dal centro ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] 1459 aveva iniziato a studiare quella lingua.
Ma la sua più vasta opera di traduttore fu dedicata a Paolo II, per cui volse in latino le Antiquitates Romanae diDionigidiAlicarnasso che Antonio de Toffia trascrisse nel 1468-69 su richiesta del papa ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] e quindi un commentario sugli scritti diDionigidiAlicarnasso, redatto su specifico invito dello stesso 519; M. Critobulos, De rebus per annos 1451-1467 a Mechemete II gestis, a cura di C. Müller, in Fragm. historic. Graec., V, 1, Paris 1870, I, cc ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] in greco plèthos «moltitudine»)
I privilegi dei patrizi
Secondo la tradizione storica arcaica, confluita nelle opere di Tito Livio e diDionigidiAlicarnasso, il Senato sarebbe stato fondato già da Romolo, che fissò a cento il numero dei senatori ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] la crescita locale delle attività commerciali e con lo sviluppo delle istituzioni democratiche.
Nel mondo romano Dionigi d'Alicarnasso (Storia di Roma arcaica, IV 22-24) in età augustea riportava direttamente o indirettamente, tramite il commercio ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e non soltanto per la qualità del manufatto, ma anche per la scelta di un testo di interesse storico - quello contenente le Antiquitates Romanae diDionigi d'Alicarnasso nella versione di Lampugnino Birago (B.A.V., Vat. lat. 1819), copiato da Antonio ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di Giuliano diAlicarnasso. La controversia si diffonde velocemente nella valle del Nilo.
Una campagna didi Tella, si è sforzato di assicurare, con la benedizione di Teodosio, la perpetuazione di un clero miafisita in Oriente. Pseudo-Dionigi ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] delle sue prime strutture costituzionali. Storia tucididea, che tiene conto anche dell'insegnamento erodoteo e diDionigi d'Alicarnasso, è caratterizzata da attenzioni archeologiche, geografiche e climatiche non comuni all'epoca e da uno spiccato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] e Volsci alleati furono sconfitti e che portò alla stipula di un trattato di alleanza che doveva durare 100 anni (il cd. foedus Gli Ausoni e il popolamento del Lazio preromano, in Dionigi d’Alicarnasso, Virgilio e Plinio, in Mediterraneo Antico, 3 ( ...
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