DIONISIO di Sarno (Dionigidi Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] , c. 147r, come Storia e croniche di Napoli scritte a tempi di Martino V da Dionigiodi Sarno gentiluomo e notaro napoletano. Il Sabatini 153r del codice Lat. 6798 della Biblioteca nazionale diParigi) e da un attento controllo storico delle ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] il B. si recò allo Studio diParigi con Matteo Priuli, che diverrà poi vescovo di Vicenza, e, al ritorno, dopo di una comunità clandestina "luterana". Non aveva d'altronde smesso i suoi contatti con i letterati e soprattutto con i concittadini Dionigi ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] papa gli affidò quello di visitare, in compagnia di fra, Dionigi da Milano, priore di S. Torpé di Pisa, i soli di ringraziare Bonifacio IX e dette loro a compagni altri due certosini, Jean de Vaux, priore diParigi, e Simon de Chagnet, priore di ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] Galleria d'Arte moderna), presentati all'Esposizione mondiale diParigi del 1861, rivelano anche per la tematica duomo: eseguì le statue marmoree dei santi Vitale (1857), Monica (1860), Dionigi vescovo (1863) e Naborre (1877). Tra il 1864 e il 1866 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita Dionigi il Piccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano le traduzioni di quest'edizione sono erroneamente attribuite all'Argiropulo); 2) Venezia 1481 (Filippo di Pietro); 3) Parigi 1484 circa ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] celebrato nel 1486. Si conservano solo due di questi affreschi (Parigi, Louvre): uno rappresenta Lorenzo Tornabuoni davanti alle di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie diDionigi l'areopagita e di ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Dionigi si poteva leggere quello tra i martiri della rivoluzione napoletana del 1799 e Ferdinando IV e nell’apoteosi di Archita quella didi poeta ufficiale con La Ierogamia di Creta (Parigi 1810), in cui le nozze fra Giove e Giunone sono allegoria di ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] Jo. Matthaeus Toscanus conquisivit, I, Parigi 1576, p. 119).
Il 28 apr. 1529 il M. era di nuovo a Roma. Il carme Ad stesso Tolomei, e nuovi personaggi, come Trifone Benci, Dionigi Atanagi, Girolamo Ruscelli, Giovan Battista Palatino, Tommaso Spica. ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] accettando, nel 1552, l’incarico di una missione diplomatica prima a Ferrara, poi a Parigi. Bernardo, che aveva lasciato la giovandosi di maestri come Girolamo Muzio e della frequentazione di letterati, fra i quali Bernardo Cappello e Dionigi Atanagi ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] 106) e lo seguì a Parigi nel marzo 1428, dove ricercarono e trascrissero insieme opere di Raimondo Lullo. A Eimerico, che pensiero del Liber de causis e dello pseudo-Dionigi, prima di essere introdotto direttamente al platonismo, quando venne ...
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