ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] , rifacendosi all'autorità dello pseudo-Dionigi, di Gregorio Magno e ai monumenti esistenti di Roma: il risultato fu che il documento ebbe una scarsa diffusione. Il tenore generale del sinodo riunito a Parigi nell'825 fu ostile alle immagini ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] delfino Carlo; dall'altro lato la regina Bianca di Navarra, presentata da s. Dionigi. Secondo Sterling (1987-1990, I, p. voluto dal re con la Sainte-Chapelle diParigi, nella precisa volontà di superare, senza dimenticare, il modello.Anche ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] architettonica. Più difficile è il discorso sulla chiesa dedicata a s. Dionigi e commissionata da re Dagoberto negli anni intorno al 630. Edificata nei pressi diParigi, sul luogo di un precedente martyrium, in onore del santo, ricordato come primo ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] al D. venne assegnata parte della decorazione della cappella di S. Dionigi in S. Luigi dei Francesi (Vasari, 1568, cat. 23; R. Bacou, Igrandi disegni della coll. Mariette al Louvre diParigi, Milano s. d. [1980 ca.], p. 25), è stato infine ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] prescindiamo dalle testimonianze come quella diDionigidi Alicarnasso (Storie, ii, cap di Kalamis imitate da Zenodoros così perfettamente che non si potevano distinguere dagli originali.
Bibl.: Gairal de Serézin, Les oeuvres d'art et le droit, Parigi ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] di mezzogiorno.
Il nome del più antico centro abitato, probabilmente di origine volsca, era Anxur. Dionigidi d'histoire locale, in Bibl. Ec. Franç. d'Athènes et Rome, Parigi, XXXIV, 1884; R. Fish, Tarracina-Anxur und Kaiser Galba..., Berlino ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] di Vincenzo Peruzzi per la cappella di famiglia in S. Croce. Nel 1850 fu scelto dal Municipio di Faenza per eseguire il monumento a Dionigi Strocchi nella cattedrale didi O. F., in L'Italia all'Esposizione universale diParigi nel 1867, Parigi- ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] p. 48), furono presentate all'Esposizione diParigi ma non riscossero il successo sperato; la Dionigi Zauli-Naldi di Faenza, il Ritratto di Giovanni Ghinassi, della collezione dell'avv. P. Paolo Liverani di Faenza e, presso la Pinacoteca comunale di ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] la fine del sec. 5° e l'inizio del 6°, erroneamente identificato fin dal 9° con Dionigi l'Areopagita e con l'omonimo vescovo diParigi patrono dell'abbazia, nella cui biblioteca erano conservati i manoscritti con le traduzioni effettuate da Giovanni ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] di Giacobbe (Gn. 28, 10-16) -, sono gli scritti di Gregorio Nazianzieno, Giovanni Cassiano, Evagrio Pontico, lo pseudo-Dionigi iconograficamente dal Vat. gr. 394. Di particolare interesse sono poi il manoscritto diParigi (BN, Coislin 263), copiato ...
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