Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] significativa: sono presenti Chiese quali Milano, Aquileia, Siracusa, Mérida, Colonia, Cartagine, Roma. I tre partire da Paolo di Tarso. Dionigidi Alessandria61 ricorda il vescovo di Tarso, Eleno. Eusebio di Cesarea rammenta Eleno di Tarso e tutte ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ripresi.
Se una lettera, con la richiesta di informazioni a Massimiano diSiracusa (Registrum, III, n. 50), fa riferimento soprattutto quello dello Pseudo Dionigi (Straw, 1991), va colta la peculiarità del pensiero e dell'azione di G. I, sempre ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] beati Dionigidi Alessandria e Firmiliano di Cappadocia» un’indubbia autorevolezza50. I rapporti tra Dionigidi Alessandria e Dionigidi Roma al vescovo Cresto diSiracusa ci informano sulle obiezioni donatiste alla decisione di Roma, tra le ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a Siracusa). Il numero dei dissidenti deve essere stato considerevole per riuscire a esercitare una pressione di tale il loro zelo e l’eterodossia di Paolo»72. La lettera comincia così: «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Alessandria] e a tutti i ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] cade ucciso a Lentini tre anni prima della conquista romana diSiracusa (212). La storia della grande città greca, devastata dell'Epipole l'Eurialo, ove più tardi sorgerà il Castello diDionigi, e danno inizio all'assedio basandosi sui due forti da ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] Dionigidi Alicarnasso (I, 26- 30), storico greco di età augustea, nella cui visione etnografica l’individuazione di ). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno diSiracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia nel Tirreno (Diod ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] , Como, Genova-porto, Lido di Roma, Napoli-porto, Palermo-porto, Siracusa-porto, Terranova Pausania, Trieste, Venezia 7 maggio 1849) da D'Azeglio Massimo; interni: Pinelli Pier Dionigi, Galvagno Filippo, Pernati Alessandro; esteri: De Launay C., D' ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ) e un salterio di proprietà di Giovanna di Laval, sua seconda moglie, oggi a Poitiers (Bibl. Mun., 41). Anche la Vita di s. Dionigi commissionata da Filippo IV federiciana, per es. a Castel Maniace a Siracusa o a Castel Ursino a Catania (Agnello, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] delle istituzioni democratiche.
Nel mondo romano Dionigi d'Alicarnasso (Storia di Roma arcaica, IV 22-24) in Siracusa (i ϰυλλύϱιοι) e un po' dappertutto nel mondo greco: per esempio i Mariandini di Eraclea Pontica erano probabilmente barbari di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di Tella, si è sforzato di assicurare, con la benedizione di Teodosio, la perpetuazione di un clero miafisita in Oriente. Pseudo-Dionigi pensare di ritornare a Roma, ma muore prima di poterla raggiungere, durante uno scalo siciliano a Siracusa (7 ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...