Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] fu aggiunto alla fortificazione ermocratea nel IV sec., con ogni verosimiglianza fra il 397-375, ad opera forse diDionigidiSiracusa della cui tecnica militare risente. È costituito: 1) da una galleria sotterranea parallela al fronte N, ai piedi ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] dei Bagni, il fiume Τέρινα degli antichi.
Alla supremazia crotoniate si sostituì nel 388 a. C. quella dei Locresi favorita da DionigidiSiracusa; quindi quella dei Lucani (365 a. C.) e dei Bruzii (356 a. C.), ed infine, la conquista da parte ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] monti del retroterra ed i superstiti, raggiunto il litorale, si lanciarono in mare, illudendosi di trovare salvezza sulle navi, che il tiranno DionigidiSiracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che un ...
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ETHAUSVA
A. Comotti
Divinità femminile alata, presente come dea del parto, insieme con Thanr, alla nascita di Menerva dal capo di Tinia (Iupiter) su uno specchio da Palestrina del British Museum. W. [...] con la Eileityia che, secondo Strabone (v, 2, 8) aveva un tempio pelasgico nel porto di Pyrgi presso Caere, che fu devastato nel 384 a. C. da DionigidiSiracusa.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, c. 1390, s. v.; Samter, in Pauly-Wissowa, VI ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] C., con la terrazza dell'Epipoli, dalla cinta muraria diDionigi II, lunga km 31 e facente capo al castello Eurialo diSiracusa, Siracusa, Bibl. Alagoniana; G. Capodieci, Annali diSiracusa, Siracusa, Bibl. Alagoniana; id., Miscellanee, Siracusa, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] P. Paolini, Nuovi aspetti sul Castel Maniace diSiracusa, "Atti del III Congresso di architettura fortificata, Milano 1981", Milano 1985, pp diDionigi (1279-1325) fu costruita buona parte dei c. medievali del Portogallo. Questo importante gruppo di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sistemazione a suo modo scientifica di eruditi come Dionigidi Alicarnasso.
Da culti locali Arch. Crist., XVI, 1950, p. 244; id., in Atti del I Congr. Naz. di Arch. Crist., Siracusa 1950, Roma 1952, pp. 233-36; R. Krautheimer, Corpus, I, IV, Città del ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] stati Lidi insieme a Pelasgi (non greci) di Lemno (v.); la quarta diDionigidi Alicarnasso (i, 25-30) che rifiuta le quelli che sono stati trovati nelle necropoli delle colonie greche diSiracusa, Cuma, Megara e Gela, dove accanto alla forma ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Pompei ci riproduce l'ellenismo occidentale di Napoli, di Taranto, Siracusa, ecc. Il Foro porticato di Pompei, il teatro, la palestra, con le colonie etrusche e romane in pianura. Inoltre Dionigidi Alicarnasso (i, 88) in contrasto a Plutarco (Romulus ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...