Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] Secondo lo storico Dionigi di Alicarnasso, Romolo avrebbe concepito un’istituzione che avrà una lunga storia a Roma, quella della clientela, il cui fine sarebbe stato quello di consolidare i rapporti tra tutti i membri della comunità. I cittadini che ...
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Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] fonti neoplatoniche (quali il De Causis e Dionigi). Il neoplatonismo, da Plotino a Procle, , XXII 66, XXIII 81 e 91, XXVII 6 e 24, XXVIII 125, XXX 142, XXXIII 36, 44, 59 e 71; Pd I 105, II 29 e 42, IV 45, V 19, 27 e 28,VI 4, 23 e 111, VII 30, 47, 56, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] il senso del suo pensiero. Che tutto sia in comune per tutti i cittadini, stando alla realtà delle cose, non è né possibile né utile della gerarchia angelica, secondo le parole dello pseudo Dionigi Areopagita. Il suo governo della Chiesa, inoltre, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] idea era proposta soprattutto da Greci, come il retore Dionigi d’Alicarnasso, giunto a Roma intorno al 30 a deriva dal duro lavoro sul testo. Anche nel campo dell’elegia il confronto con i Greci è aperto (10, 1, 93), mentre generi ormai spenti, come ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] simbolo niceno e piegò una maggioranza riluttante ma poco battagliera a sottoscrivere la condanna di Atanasio. I tre che rifiutarono, Eusebio, Lucifero e Dionigi, vescovo di Milano, furono deposti ed esiliati in Oriente. Appresa la triste notizia, L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] :
San Pietro un dente, del sangue san Basilio,
qualche capello monsignor San Dionigi,
e un pezzo d’abito anche Santa Maria.
Di voi i pagani non hanno a impadronirsi:
solo i cristiani vi debbono servire,
Nessuno v’abbia che faccia codardia!
Di tante ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] presentato ai generali Aloia e De Lorenzo» (Capra, 1990, p. 86).
I processi
Il processo a Pio Baldelli iniziò il 9 ottobre 1970 e fu di beatificazione fu esaminata dal cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi che la ritenne prematura in quanto la ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] città. L'impianto della città esula dagli schemi consueti. In piano, tra i bracci del Regnitz, si sviluppò la Inselstadt; sui pendii verso O si ergono dalle figure di Maria ed Elisabetta, di s. Dionigi, del c.d. Angelo sorridente e del papa ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e i ripostigli laterali sono le sue braccia (Griaule 1966). Riferimenti antropomorfi le pietre preziose), secondo quanto espone lo pseudo-Dionigi Areopagita nel De coelesti hierarchia, essa sembra essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] , 17, 23. La parte anteriore del cervello, donde si dipartono tutti i nervi sensori, è situata vicino alla fronte, e gli organi sensori nella dottrina dei moti dell’anima derivata dalla Pseudo Dionigi e ripresa poi da Massimo il Confessore. Giovanni ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...