ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] preceptor" dovettero compiere a piedi il tragitto sino a Capua. Se E. ed i suoi avevano potuto riacquistare la libertà pagandola, per il carico non ci fu (la dottrina della gerarchia celeste, secondo Dionigi l'Aeropagita, trasmessa da Giovanni Scoto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] su le nuvole candide, vive, e lucenti. Lo Spirito Santo circondato da i lampi de la sua gloria, fa udire il batter de le penne, uomini illustri e Lettere facete e piacevoli, a cura di Dionigi Atanagi, per Dorico, 1554 e Zaltieri, 1561): note come ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Il D. aveva fatto fronte al suo mecenatismo letterario e alle sue ambizioni artistiche con i proventi delle ricordate commende di S. Bassiano e Feriolo di Lodi, di S. Dionigi in Merate, con modeste pensioni sui benefici dell'abbazia di S. Benedetto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] parlare di lui in modo più vero con la rimozione e la negazione, come ha detto anche il grande Dionigi” (De docta ignorantia I, 26); ma d’altra parte anche “la precisione delle cose risplende in modo incomprensibile nelle tenebre della nostra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] oratore. Non è un caso se non possediamo alcun testo che registri i discorsi dei politici del V secolo a.C. (se si eccettuano una successione logica apparentemente inesorabile faceva dire a Dionigi di Alicarnasso, grande ammiratore della sua “grazia”, ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] organizzatore e animatore. Dietro suo suggerimento Dionigi il Piccolo attorno al 526 tradusse dal . Hist., Script. rer. Langob. et Italic. saecc. VI-IX, I, Hannoverae 1878, libro I, cap. 19, pp. 56 s.; Ioliannis Diaconi Translatio sancti Severini, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] di Toledo la paternità della traduzione dei Maqasid al-Falasifah (I principi dei filosofi) di al-Ghazali e di alcune opere ad alcune opere di Nicola Damasceno e dello Pseudo Dionigi Areopagita, Grossatesta fornisce la prima versione integrale dell’ ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Violante. La prima nel 1281 sposò il re di Portogallo Dionigi e venne proclamata santa, dopo una vita matrimoniale infelice 1913, pp. 8 s., 46, 58, 87; F. Soldevila, Pere el Gran, I, 1, Barcelona 1952, pp. go-106, 143-175, 212 s.; A. Javierre Mur ...
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Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] che quella allumina (Cv IV XV 9). Ne deriva una infallibilis veritas (Mn I V 8; cfr. II VIII 14); quanto essa prescrive è una divina lex 97-139). D. conosce le opinioni dello pseudo-Dionigi e di Gregorio Magno. Giunge perfino a identificare tali ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] S. Filippo presso il Theséion; S. Dionigi Areopagita; la Pantanassa, nota anche come Monastiraki City Walls on the Pnyx: The Later Periods, ivi, pp. 372-378; I. Travlos, ᾽Ανασϰαψιϰαὶ ἔϱευναι παϱὰ τὸ ᾽Ολυμπιεῖον [Scavi all'Olympieion], Praktika, 105, ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...