GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] decapitare da Erode Agrippa, circa il 44 (cfr. Matteo, IV, 21; X, 2; Marco, I, 19; III, 17; XV, 40; Luca, V, 10; VI, 14; Aiti, XII 'apostolo G. (Patrol. Graeca, XIV, 989-990), così Dionigi, Cirillo Alessandrino, Epifanio e S. Atanasio. Eusebio sa che ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] , eresse le chiese di San Protaso, di San Dionigi dei padri francescani, di Sant'Andrea Apostolo, il Parchim 1913; G. Bonarelli Modena, Il palazzo Ferretti in Ancona, in Rass. marchig., I (1922-23), pp. 299-307; D. Flaiani, ibid., VIII (1929-30), pp ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] mura urbane. Al più antico impianto dell'età di Dionigi, che, sulla scorta di qualche vestigio recentemente scoperto, corso del 3° sec. a. C., come pare abbiano accertato i saggi eseguiti nel suo interno che hanno restituito monete di Iceta e ...
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GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] : serafini, cherubini e troni; dominazioni, virtù e potestà; principati, arcangeli e angeli.
Questa teoria, i cui principî, come tutte le altre del pseudo Dionigi, si ricollegano a quelli neoplatonici, specie da Proclo, fu portata in Occidente da S ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] Leucotea (o Ilizia), dotato di favolose ricchezze, in parte asportate nel 384 a.C. da Dionigi il Vecchio di Siracusa, nel corso di una spedizione navale contro i ''pirati'' etruschi (Ps.-Aristotele, Oec., ii, 1349 b, nonché 1353 b; Diodoro Siculo, xv ...
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PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] la localizzazione dei Pelasgi prima a Cortona e poi in genere in Etruria.
Erodoto (I, 57, cfr. la citazione che di questo passo fa Dionigi di Alicarnasso in Antichità romane, I, 29, con una lezione esatta del testo erodoteo ignota ai codici esistenti ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] le loro particolari divinità nei Lares compitales. Secondo Dionigi di Alicarnasso l'organizzazione dei vici sarebbe risalita comprendeva quindi gli ultimi cinque mesi di un anno civile e i primi sette mesi del successivo. Fra la serie di monumenti è ...
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RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] pittore fiammingo Dionigi Calvart, e vi rimase fino al 1595. Non è però da escludere ch'egli ammirasse i Carracci, morbidi angeli custodi, dalle grandi ali, non toglie la crudezza. Anche i putti che reggono gli attributi dei santi, di qua e di là dal ...
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STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] cenno di questo, e che mai Pipino, certo desideroso di mantenere i suoi rapporti con l'impero, prese questo titolo nei suoi atti. abate di Saint-Denis, per l'intervento dello stesso S. Dionigi (il Liber Pontificalis non ricorda questo miracolo), il 1° ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] Sabus. Le diverse figure compaiono fuse nel dio romanizzato Semo Sancus Dius Fidius.
Della città di Tiora Matiene, Dionigi d'Al. (I, 14) riferisce che Marte sotto le spoglie di un picchio vi distribuiva da una colonna di legno oracoli. Luogo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...