QUINQUEREME
Plinio Fraccaro
. Per tutto il sec. V a. C., la nave da battaglia greca fu l'agile triere (v. marina; nave). Ma verso la fine di quel secolo, i nuovi trovati della balistica, affermatisi [...] , come area d'origine delle grandi navi ellenistiche. E sempre per il tramite dei Cartaginesi, i Siracusani avrebbero appreso a costruire le eseri, ricordate per l'età di Dionigi II e delle quali Senagora attribuiva ad essi l'invenzione. Certo ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] posizione strategica dell'impero d'Oriente contro l'Ungheria e i Cumani. Fu riconquistata dai Bulgari alla fine del sec. civitatis et districtus Budinensis regni nostri Bulgariae" il voivoda Dionigi di Transilvania. Nel 1369 il re di Bulgaria s ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] Alfonso X di Castiglia ed il figlio Sancio, con Dionigi di Portogallo che sposò Elisabetta sua figliuola; poi de Sicilia, in Congrès d'història de la Corona d'Aragó, Barcellona 1909, I, pp. 232-299; F. Soldevila, Pere II el Gran. El desafiement ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] il Taumaturgo, S. Pietro d'Alessandria, S. Dionigi d'Alessandria, S. Gregorio di Nissa, e English Penitential Discipline and Anglo-Saxon Law, New York 1923; V. Manzini, I libri penitenziali e il diritto penale medioevale, in Atti R. Istituto veneto, ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] ma, si osserva, Tertulliano, che pure ne combatte i provvedimenti disciplinari, non lo accusa di eterodossia; sennonché, combattuta, già verso la metà del sec. III, dal vescovo Dionigi d'Alessandria in varie lettere, che, per certe espressioni poco ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] idea astratta e intemporale di gnosi, ma per individuare i modi in cui, secondo le testimonianze scritte, è temi della tradizione sia medioplatonica che neoplatonica da Numenio allo Pseudo-Dionigi.
Gran parte degli studi di P. sono ora raccolti nei ...
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TASCHE
Alfredo Bonaccorsi
. La festa in occasione dei comizî per l'elezione dei magistrati della repubblica lucchese, chiamata comunemente delle Tasche, dalle borse o tasche che servivano a ricevere [...] corni, viole, violoncelli, contrabbassi e cembalo. Fra gli esecutori troviamo i due Boccherini padre e figlio. Composero per le Tasche gli avi La musica della prima giornata fu scritta da Zamparelli Dionigi, quella della seconda da Giacomo Puccini, e ...
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SILLABARIO
Francesco Paolo Japichino
È il primo libro che si mette in mano al fanciullo per insegnargli a leggere e si chiama così perché è fondato sul presupposto didattico che occorra partire dalla [...] ), rappresentò una specie di rivoluzione di fronte al vecchio metodo alfabetico, già in uso presso i Romani e i Greci. Di questo fa menzione Dionigi d'Alicarnasso nel suo trattato Della composizione delle parole, rilevando che, nell'insegnamento del ...
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SERGIO di Resaina
Giuseppe FURLANI
Celebre autore siriaco. Medico, fu archiatra a Resaina (Resh‛aynā, Teodosiopoli, ora Ra's al-‛Ayn), nell'alta Mesopotamia alla fine del secolo V e nella prima metà [...] fu incaricato in Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, ma la morte lo colse a Costantinopoli nell'anno 536. sue. Egli tradusse dal greco anzitutto gli scritti di Dionigi Areopagita. Speciale cura dedicò alle versioni in siriaco di ...
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POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] indi si dava principio ai giuochi. La più ampia descrizione della pompa circense è quella di Dionigi d'Alicarnasso (VII, 70), che dichiara di essersi attenuto, per i tempi più antichi, a Fabio Pittore.
Bibl.: A. Piganiol, Recherches sur les jeux rom ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...