VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] le loro particolari divinità nei Lares compitales. Secondo Dionigi di Alicarnasso l'organizzazione dei vici sarebbe risalita comprendeva quindi gli ultimi cinque mesi di un anno civile e i primi sette mesi del successivo. Fra la serie di monumenti è ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] a. C., che trovano confronti sui Colli Albani e a Roma.
I pozzetti di Pratica, nella conferma delle fonti (Varr., de l. di Enea identificato recentemente, sulla base della descrizione di Dionigi d'Alicarnasso (I, 64, 4-5), con un heroon monumentale a ...
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NUMICO o Numicio (Numicus o Numicius)
Arnaldo MOMIGLIANO
Il più importante fiume della tradizione sacrale ed eroica latina dopo il Tevere, collegato con Lavinio come il Tevere con Roma. Presso di esso [...] indiges o divus pater indiges - fu visto, per es., da Dionigi di Alicarnasso (I, 64). Dal Numico si traeva l'acqua per il culto di prenome Tiberio al Tiberis.
La localizzazione del fiume tra i varî ruscelli intorno a Lavinio è discussa. Prevalente l' ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ettari, che risultava superiore a quella di Atene (come rileva Dionigi di Alicarnasso, iv, 13); né è da credere che ?, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d i f i c i p e r l o s p e t t a c o l o. - Il rilevante numero degli ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] storiografia romana e greca su Roma arcaica. Studi su Livio e Dionigi d'Alicarnasso, in QuadUrbin, 10 (1970); A.M. Snodgrass -6; Hdt., IV, 36; Plut., Alc., XVII, 6, Nic., XII, 1; Ptol., Geog., I, 6 e 19; Strab., II, 1, 2; II, 4, 1; II, 5; si ricorda ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] età del Bronzo e l'età del Ferro, Firenze 1986; G. Colonna, I Latini e altri popoli del Lazio, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Italia Libarna). Accanto al sistema stradale e fognario, secondo Dionigi di Alicarnasso (III, 13), il terzo elemento della ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , v, 2, 4), secondo la quale sarebbero stati Lidi insieme a Pelasgi (non greci) di Lemno (v.); la quarta di Dionigi di Alicarnasso (i, 25-30) che rifiuta le tradizioni precedenti e afferma l'autoctonia del popolo etrusco "poiché è del tutto antico né ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] da tre coppie di leoni e leonesse intrecciate a X e lungo i fianchi vi sono le figure in piedi di S. Paolo e di sono le eccezioni: a Saint-Denis il p. del Martirio dei ss. Dionigi, Rustico ed Eleuterio, nel transetto nord, del 1175 ca., e soprattutto ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] guidati, per quanto possibile, attraverso le immagini visibili alla contemplazione del divino" (De eccl. hier., I; PG, III, col. 373 A-B). Lo pseudo-Dionigi non scrisse questo passo pensando in modo specifico all'arte, ma il riferimento fu presto ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] ancora del VII. Più a S, ad una cinquantina di metri, sono i resti di un santuario ipetrale che ci è giunto nell'aspetto del V sec dell'Areopago, sotto le rovine della chiesa di S. Dionigi Areopagita del 1500, hanno chiarito le vicende monumentali di ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...