ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] tenuta forzata.
Mancano quasi interamente in A. gli avanzi dell'epoca imperiale; sono invece molto notevoli i resti dell'età romanica.
Bibl: M. Candidi Dionigi, Viaggi in alcune città del Lazio, Roma 1809, tav. 26 ss.; R. Fonteanive, Sui monumenti ed ...
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FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] dedicato appunto da C. Bubulco (Valer. Maxim., viii, 14, 6). Dionigi di Alicarnasso (Exc. lib., xvi, 6) loda l'accuratezza, la senza indicazioni spaziali. Il soggetto della pittura, sulla quale si leggono i nomi di M. Fan(nius) e di Q. Fabius, è ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] . Gr. hist., ii, C 86, T. 3), Strabone e Dionigi di Alicarnasso. Egli derivava la sua cultura dai classici, specialmente da Lisia nel suo valore letterario.
Bibl.: Ed. Norden, Die antike Kunstprosa, I, p. 134 s.; U. von Wilamowitz, in Hermes, 1900, ...
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METAGENES (Μεταγένης)
S. Ricci
1°. - Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersiphron, fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C.
Collaborò con Theodoros di Samo e col padre alla costruzione [...] di contatti con l'antico centro della cultura minoica.
Bibl.: Dionigi d'Alicarnasso, IV, 25; Strabone, XIV, 640; Plinio Murray, in Journ. Hell. Studies, X, 1889, p. i ss.; W. Klein, Geschichte d. griech. Kunst, I, Lipsia 1904, pp. 103-131; 152-153; E. ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggenda di Enea e che, secondo Dionigi di Alicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] fondatore della colonia.
Bibl.: Höfer-Stoll, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 1712-1713, s. v., n. i; J. Eckhel, Doctrina numorum veterum, I, Vienna 1792, p. 197; M. Lehnerdt, Herakles und Acheloos, in Arch. Zeit., XLIII, 1885, col. 112; G. Macdonald ...
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TURNO (Turnus, Τυῤῥηνός)
C. Saletti
Re dei Rutuli in Ardea, figura nell'Eneide come antagonista di Enea nella fase finale delle imprese dell'eroe troiano.
La tradizione più antica è in Catone (in Serv., [...] ; iv, 620), ripresa successivamente da Dionigi d'Aiicarnasso (i, 64, 2) e da Livio (i, 2 ss.). Il nome è visto in relazione con l'etrusco *tursna. T. appare, vinto ai piedi di Enea, nelle pitture dalla Porta Maggiore al Museo Nazionale Romano, mentre ...
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ETHAUSVA
A. Comotti
Divinità femminile alata, presente come dea del parto, insieme con Thanr, alla nascita di Menerva dal capo di Tinia (Iupiter) su uno specchio da Palestrina del British Museum. W. [...] 2, 8) aveva un tempio pelasgico nel porto di Pyrgi presso Caere, che fu devastato nel 384 a. C. da Dionigi di Siracusa.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, c. 1390, s. v.; Samter, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 717, s. v.; R. Kekulé, in Ann. Inst., XLVI ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θάλης)
P. Moreno
È la lettura, evidentemente corrotta, del nome di uno scultore greco in uno scrittore bizantino degli inizî del XIV sec. d. C. (Anecdota Graeca, [...] , per analogia con la probabile fonte di Theodoros, Dionigi di Alicarnasso (De Dinarcho, 7).
Bibl.: H. Overbeck, Schriftquellen, n. 789; W. Klein, Praxiteles, Lipsia 1898, p. 2, n. i; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 1212, s. v., n ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...