FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] del padre, il che ci lascia supporre una logica collaborazione tra i due: si tratta di interventi parziali nella chiesa di S. Gaudenzio in Fagnano, progettata e realizzata da Dionigi Maria.
La sua attività, come documenta la Raccolta (cfr. Gatti ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] dallo spagnolo in italiano per opera di Dionigi Ottaviano Sada (in Roma, appresso 223; M.B. Guerrieri Borsoi, Il mecenatismo artistico di Federico Cesi il linceo. I dipinti di Carlo Ripanelli. Incisioni ed incisori, in Studi di storia dell'arte, ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] morte apostolorum Petri et Pauli ad Thymoteum di Dionigi l'Areopagita e alla Passio sanctorum apostolorum Petri Battesimo di P. da parte di Anania (At. 9, 17-19). I mosaici di Palermo e di Monreale accolgono nei loro cicli anche la drammatica Fuga ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Battista penitente). Spettano invece al G. le Storie di Dionigi Siracusano e Cincinnato eseguite da B. Zelotti sull'edificio più da lui dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico frequentò a Vicenza nel 1538 ( ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] la Sacra famiglia eseguita per la chiesa dei Ss. Dionigi e Donnino (consacrata nel 1656), il Malvasia (1678 nel '600, Padova 1965, pp. 213, 215; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 155 s., fig. 116; M. Pirondini, ...
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SAINT-SAVIN
Y.J. Riou
Borgo della Francia centro-occidentale (dip. Vienne), a ca. km 40 a E di Poitiers, sulla riva sinistra di un affluente del fiume Creuse, la Gartempe, e a ca. km 2 a valle di un [...] decorazioni, sono coperti da una volta a botte a tutto sesto. Ambedue i bracci presentano a E un'absidiola, coperta a quarto di sfera, in sia a due episodi della Vita di s. Dionigi. Sulla controfacciata sono dipinte una scena di combattimento ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] Davide, Aronne, S. Bernardo di Chiaravalle e S. Dionigi l'Areopagita (chiamato erroneamente "San Basilio" o "Sant' conto del re Carlo X Gustavo: vi morì nel 1667.
Fonti e Bibl.: Tutti i docc. e la bibl. completa in Pressouyre, 1983; ma v. in partic.: ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] La ballerina Sofia Fuoco, della collezione del conte Dionigi Zauli-Naldi di Faenza, il Ritratto di Giovanni pp. 81-84; A. Montanari, Gli uomini illustri di Faenza. Artisti, I, Faenza 1886, pp. 155 s.; G. Pasolini Zanelli, Il teatro di Faenza ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] nella cappelletta dedicata al santo nell'oratorio di S. Dionigi a Cassano d'Adda dove l'artista decorò anche loco nel 1726 (le notizie relative ai pagamenti sono riportate in Schede Vesme, I, p. 317; III, p. 748). Nel frattempo era entrato in contatto ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] V, Venezia 1837, pp. 37 ss; Bibliografia romana. Notizie... degli scrittori romani..., a cura di G. Amati, I, Roma 1880, pp. 108 s.; N. Marcone, M. Dionigi e le sue opere, Roma 1896; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea, Roma 1909, pp. 223 s ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...