MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] intanto il M. doveva far fronte all'ostilità di Dionigi Naldi. Costui - già castellano di Imola e membro rerum Italicarum accessiones, Venetiis 1771, Index septimus, s.v.; M. Sanuto, I diarii, I, Venezia 1879, p. 188; V, ibid. 1881, pp. 70, 164 ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] ; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 395; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante continuata da Dionigi Andrea Sancassani, I, Venezia 1734, pp. 119 s.; IV, ibid. 1747, pp. 138, 550; G. Lami, Novelle letterarie pubblicate in ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] intorno al 1261), ringraziando per l'invio di un libro (i sermoni sulla Vergine e in festis, come si vedrà appresso), invitava grande rilievo vien dato alle opere e al pensiero dello pseudo-Dionigi), dedicata a Ugo di St. Cher; una serie di Sermones ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] o perlomeno pubblicata, non essendosi conservata alcuna copia.
Per i dodici anni seguenti della sua vita si può solo congetturare s.; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante continuata dal dott. Dionigi Andrea Sancassani, III, Venezia 1746, p. 246; G ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] come illustratore è l'Idea delli prencipi anacoreti di Dionigi Guicciardi, edito dallo stampatore V. Soliani a Modena nel 1821, p. 97; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata delle belle arti, I, 3, Parma 1821, p. 111; II, 5, ibid. 1820, p. ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] . lat. 11768, cc.40 ss., della Bibl. ap. Vaticana, segnalato in Garampi 85, Misc. I, c. 147r, come Storia e croniche di Napoli scritte a tempi di Martino V da Dionigio di Sarno gentiluomo e notaro napoletano. Il Sabatini (pp. 326 s.) attribuisce a D ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] facete, et piacevoli di diversi grandi huomini..., raccolte da Dionigi Atanagi, Venezia 1561, p. 236). E Francesco Berni, aspro e selvaggio, Ove solo il furor barbaro giostra").
I letterati del Cinquecento nutrirono un rispetto affettuoso per il B ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] [II] e Dionigi) morirono piccolissimi; sopravvissero solo Marcello (nato il 21 ott. 1593 e poi marito di Caterina Balbi) e Gerolamo che, nato il la somma di 100.000 lire, che da sola copriva i 2/3 della spesa prevista: somma donata da "persona pia ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] Simonetti in via Vittoria Colonna, angolo via Marianna Dionigi, in cui, data la poca sezione stradale, Roma 1953, pp. 35, 76, 93;E. Lavagnino, L'arte moderna…, Torino 1956, I, p. 545;L. Huetter, S. Giuseppe in via Nomentana, in Semaforo, dic. 1960 ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] è una copia del 1759 (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie 3, pacco 14: Studio dei mosaici…[1811], c. 3). A. Sacchi, S. Bernardo su cartone di C. Pellegrini, Dionigi l'Areopagita su cartone di Guido Abbatini e S. Gregorio Taumaturgo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...