CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] 'esilio parigino a don Lorenzo Scotto: "scrissi... al signor Dionigi Meinier che sta col signor Crotti", a proposito di una stanza dove prima era stato il Vescovo di Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi mesi dopo la nomina a governatore, il ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] con Pietro Gelido fece parte di una comunità clandestina "luterana". Non aveva d'altronde smesso i suoi contatti con i letterati e soprattutto con i concittadini Dionigi Atanagi e Bernardino Pino. A questo il 31 ag. 1560 l'Atanagi scriveva da Venezia ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] sua missione diplomatica fu fallimentare, tanto che un anno dopo, per pagare il mensuale richiesto fin dal tempo della peste, i magistrati milanesi, costretti ad alienare l'entrata del sale che rendeva 20.000 ducati ed incerti sui mezzi più adatti a ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...]
Aveva sposato Margherita Landriani, che insieme al figlio Dionigi legò, dopo la morte del B., decisamente e 2, p. 128; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, Milano ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] 1596 tornò in patria, come risulta dalla dedica a Ferdinando I de’ Medici della sua opera più nota, la mappa descrittiva geografo» dal letterato fiorentino, di origine veronese, Dionigi Rondinelli (1603, c. 17v). Questa indicazione consente ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] Fra le rappresentanti femminili che frequentarono il salotto ricorderemo Angelica Kauffmann, Marianna edErsilia Dionigi, la quale ultima fu anche allieva della Cuccovilla. Fra i viaggiatori che vi capitarono, un nome celeberrimo: quello di W. Goethe ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] la guida di Antonio Durelli; a partire dal 1833 seguì i corsi tenuti da Abbondio Sangiorgio (di cui praticò anche lo studio Maddalena; sopra il portale si trova un bassorilievo con la Disputa tra i dottori.
Nel 1855 l'E. firmò e datò le opere che ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] , Lodovico Lucena detto il Longhena, Marco Antonio Flaminio, Giuseppe Cincio, Francesco Maria Molza, Dionigi Atanagi.
Da una lettera di Caro al L. del 10 apr. 1538 (I, pp. 81-83) risulta un viaggio di quest'ultimo, probabilmente effettuato al seguito ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] e nel 1723 due statue sostegni di acquedotti che ripetono, nei tipi e negli atteggiamenti, i telamoni della facciata (tre dei quali eseguiti da Dionigi); per le gugliette esterne due piccole statue rappresentanti gli apostoli Taddeo e Filippo, del ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] Epigrammata, stampati senza data a Reggio Emilia presso Dionigi Bertocchi: contenendo un epitaffio per il poeta Serafino , apponendovi ciascuno una nota a una frase o a un verso di quello. Fra i nomi di P. Bembo, D. Cattaneo, P. Giovio, G.B. Sessa e ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...