CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] traduzione latina di Lampugnino Birago delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnassò, quindi il 12 maggio, contemporaneamente, apparvero i Rudimenta grammatices di Niccolò Perotti e i versi del Martirio del novello Sebastiano di Giorgio Sommariva ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] ciechi di Milano la sua ricca collezione di strumenti musicali, fra i quali il prezioso violino avuto in dono da Maria Luisa d'Austria Op. 10; Sei preludi per violino dedicati all'amico Dionigi Torre; Sei preludi per violino (ms. conservato ibid., ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] Ugo da S. Vittore, Anselmo d'Aosta, Cassiano, Dionigi, Agostino, letture, queste, che rivelano l'orientamento del suo Ugoleto, fratello dello stampatore, e uscita a Parma nel marzo del 1491 (I. G. I., I, 1020; G. K. W., III, 2867); la stessa lettera ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] pp. 168 s.); tra il 1590 e il 1596 (v. relazione in data 22 ott. 1596: Milano, Bibl. Ambros., Raccolta Ferrari, XLVI) diresse i lavori nella chiesa e convento di S. Maria Maddalena (Baroni, 1941); tra il 1596 (28 agosto) e il 1597 (20 marzo) curò la ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] stampe lo Specchio d'orazione, nel quale si contengono la necessità, e i frutti di quella (Roma 1537 e Parma 1537). L'opera, che s s. Francisci qui capuccini nuncupantur, I, Lugduni 1632, pp. 553 s.; Dionigi da Genova, Bibliotheca scriptorum Ordinis ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] noto organista M. E. Bossi.
Stando all'elenco compilato da V. Donella, nel Veronese il F. costruì i seguenti organi: Parona, villa S. Dionigi (1895); Piovezzano (1898, inaugurato da L. Perosi); Isola della Scala (1900, ingrandito ed elettrificato da ...
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CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] si portarono contro Calliano il C., insieme con Dionigi di Naldo e Vitello Vitelli, aveva l' , Venezia 1882-1898, ad Indices; Le carte strozziane, a cura di C. Guasti, s. 1, I, Firenze 1884, pp. 30, 40, 45, 359, 476; J. d'Auton, Chroniques de Louis ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] 40 6; Mattia da Salò, Hist. capuccina, a c. di Melchiorre da Pobladura, parte I, ibid., V, Romae 1946, p. 144; parte II, ibid., VI, ibid. 1950, . XXXVI, 204, 249, 387-408, 479; Dionigi da Genova, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum s. Francisci ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] essere stato il capostipite della propria famiglia.
In realtà i primi membri della famiglia Capelluti dei quali si abbia città, un altro Rolando Capelluti figlio del quondam Dionigi.
Bibl.: I. Affò-A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] di salario che Niccolò aveva avuto in più del Ranieri.
Dionigi fu allievo di Baldo e, addottoratosi, verosimilmente a Perugia, alla corte pontificia, dopo che fu denunziato l'accordo con i Milanesi; nel 1413, infine, andò presso Ladislao di Napo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...