teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] inseriti in una forma mentale tipicamente occidentale e determinata particolarmente dalla storia culturale del 19° sec.; tra i presupposti della t. si ritrovano, infatti, l’evoluzionismo, l’umanitarismo e, sul piano dottrinale, il monismo. Secondo ...
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ROQUES, René
Antonio Rainone
Storico della filosofia medievale francese, nato a Saint-Juéry (Tarn) il 29 ottobre 1917. Professore alla facoltà teologica di Lilla (1951-63), dal 1960 ha insegnato come [...] della Hierarchia Coelestis (1958, 19702) dello pseudo-Dionigi Aeropagita, al quale ha dedicato anche numerosi Richard de Saint-Victor, 1962). Di particolare rilievo sono inoltre i lavori dedicati a sant'Anselmo (Structure et caractères de la prière ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] è il riconoscimento di un moto che, esso sì, ha veramente tutti i caratteri per essere definito tale, e non può che avere natura circolare. Per loro, la metafisica cristiana della luce di Dionigi Areopagita, con la sua concomitante gerarchia di forme ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] neoplatonica è l'opera scritta, sotto il nome di Dionigi Areopagita, noto come discepolo di Paolo, da un autore mesopotamico, a partire dal VI sec. d.C., con le traduzioni e i commenti all'Organon di Proba, ma in buona parte solo in epoca islamica ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] cristiani (per esempio nell’ecclesiologia dello Pseudo-Dionigi Aeropagita) la cui influenza si estende ben du prince de l’Empire romain, cit., pp. 11-43.
42 Stob., IV 5,74-75.
43 Stob., I 5,18; II 2,6-7; II 31,122; II 46,16; III 1,17; III 1,49; III ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Hexaemeron e nei commenti agli scritti dello Pseudo-Dionigi, Grossatesta continuò l'opera di reinterpretazione del le opere di Averroè, che non erano state ancora tradotte in latino; i commenti di cui si parlava nel 1210 e le summae del 1215 si ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] essa si riallaccia a Boezio e ad Aristotele, ma soprattutto riprende i temi pitagorici presenti in Platone e le loro elaborazioni neoplatoniche, incluse quelle di Dionigi Areopagita (500 ca.), che molti studiosi rinascimentali ritenevano fosse il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] di Galeno, alla traduzione delle opere teologiche dello Pseudo-Dionigi, e alla compilazione di commentari alla logica di gli autori arabi, per esempio, è citato al-Ġazālī, e, tra i siri, Proba o Paolo il Persiano. Barebreo scrisse di logica in altre ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] del cosmo come vivente opera d'arte, l'arcana corrispondenza tra i moti degli astri e le vicende umane, il primato dell'anima e Cicerone, i compendi d'incerta paternità come il Liber de causis e il corpus degli scritti attribuiti a Dionigi Aeropagita ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] membro della famiglia Maggi, quel Dionigi cui dedicò anni dopo i Sette libri de' cathaloghi (Venezia . della letteratura italiana, XCVI (1930), pp. 325-327; F.C. Church, I riformatori italiani, Firenze 1933, pp. 315-395; C. Fahy, Un trattato di ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...